Pogba: “Mia conversione all’Islam non è stata forzata”/ “La religione mi ha calmato”

- Davide Giancristofaro Alberti

Le parole di Paul Pogba, ormai prossimo a tornare alla Juventus, sulla religione e sulla conversione all’Islam: ecco che cosa ha detto

Paul Pogba Francia lapresse 2022 640x300 Calciomercato Juventus: Paul Pogba ormai prossimo al ritorno (Foto LaPresse)

Nel weekend che sta per arrivare Pogba dovrebbe fare il suo definitivo ritorno a Torino per sottoporsi alle visite mediche con la Juventus, iniziando così la sua seconda avventura fra le fila bianconere. In attesa del grande giorno che i tifosi della Vecchia Signora attendono ormai dai sei anni, gli stessi supporters torinesi possono godersi il documentario su Prime Video con protagonista proprio Paul Pogba dal titolo Pogmentary, online dalla fine del mese scorso.

Tanti gli argomenti trattati dall’ormai prossimo centrocampista juventino, a cominciare dalla religione, lui che si è convertito all’Islam: “La religione è importantissima per me e la mia famiglia – ha raccontato – nella mia religione c’è una preghiera che ti permette di consultare Allah e chiedergli di aiutarti nelle grosse decisioni. Io prego e mi affido a lui”. Paul Pogba ha spiegato di non essere stato forzato da nessuno nella sua conversione: “Nessuno mi ha forzato, mia mamma è Musulmana, mio padre Cristiano. Ho letto la bibbia ho avuto molti amici musulmani e un giorno ho semplicemente scelto di pregare con loro e quando l’ho fatto ho provato qualcosa che non avevo mai provato prima”.

POGBA: “IL RAMADAM UN MESE IMPORTANTE”

“Da allora – ha continuato Pogba – non ho mai smesso e mi sono convertito. La religione mi ha calmato e fatto aprire gli occhi. Il Ramadan è un mese importante per la mia famiglia”. Paul Pogba aveva parlato di religione anche in occasione di un’intervista rilasciata un mese fa, ad inizio giugno, ai microfoni di Uninterrupted.

In quell’occasione aveva ricordato uno dei suoi grandi idoli sportivi: “Muhammad Ali è il mio esempio – le parole del classe 1993 della nazionale francese – si convertì all’Islam come ho fatto io quando avevo 18 anni. Talvolta essere musulmano non è facile. Cerchi solo di mostrare l’esempio dei musulmani nello sport e nella vita reale, che a volte non è la stessa immagine che viene comunicata dai media. Noi cerchiamo di seguire la nostra religione nel miglior modo possibile”.







© RIPRODUZIONE RISERVATA