• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Politica » Il 5 per mille ora diventi definitivo

  • Politica

Il 5 per mille ora diventi definitivo

Il grande successo ottenuto dal 5 per mille ha indotto lo Stato a chiedere agli enti destinatari la rendicontazione delle spese. Tale obbligo non è motivato da un’esigenza di trasparenza ma da volontà di controllo

Emmanuele Forlani, Monica Poletto
Pubblicato 9 Aprile 2008
Il 5 per mille ora diventi definitivo

Il grande successo ottenuto dal 5 per mille ha indotto lo Stato a chiedere agli enti destinatari la rendicontazione delle spese. Tale obbligo non è motivato da un’esigenza di trasparenza ma da volontà di controllo

La sua dimensione economica è certamente poco significativa rispetto agli interventi e alle manovre che vengono promesse in questo periodo di campagna elettorale. Nonostante ciò, il 5 per mille è al centro di programmi politici e di polemiche, il che dimostra che si tratta di piccole risorse, ma di un grande tema politico.
In questi giorni si è riacceso il dibattito circa la necessità di stabilizzare l’istituto. Ripercorriamo in breve la storia di questa legge che ci piace tanto. La finanziaria per il 2006, l’ultima del governo Berlusconi, ha introdotto la possibilità di stanziare il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a enti senza scopo di lucro, ricerca scientifica e sanitaria, comuni. Nella finanziaria è previsto – evidentemente – uno stanziamento, ma non un tetto.
La norma aveva un carattere sperimentale, e dunque transitorio. Quello che poi è avvenuto è andato oltre ogni aspettativa: un cittadino su due ha devoluto il proprio 5 per mille. La portata innovativa della norma è data dal protagonismo del contribuente, che può decidere liberamente a chi destinare parte delle proprie imposte. La norma, implicitamente, sancisce il principio secondo il quale il singolo è in grado di valutare ciò che è di pubblica utilità.
Le maggioranze che si sono susseguite, anche sollecitate dalla grande attenzione che il fenomeno ha saputo catalizzare, hanno mantenuto lo strumento, seppur sempre in via sperimentale. Prendiamo tuttavia atto che l’approccio al fenomeno è cambiato: sono stati modificati i destinatari, ed è stato inserito un tetto di spesa (inizialmente molto basso, poi innalzato anche grazie a istanze popolari diffuse) per gli anni 2007 e 2008.
Soprattutto, nel 2008 è stato introdotto l’obbligo di rendicontazione delle spese. Tale obbligo non è motivato da un’esigenza di trasparenza finalizzata ad agevolare la scelta del cittadino, ma da volontà di controllo. Infatti, il rendiconto dovrà essere redatto “al fine di consentire il controllo del corretto impiego delle somme” (CM 27-E/2008). Ci si chiede cosa la circolare intenda con “corretto impiego delle somme”, visto che la norma non impone all’ente una particolare destinazione dell’importo ottenuto grazie al 5 per mille.
Fortunatamente (e ad onor del vero) non tutti gli esponenti della maggioranza nell’ultima legislatura hanno manifestato questa posizione. Anzi, vi è stato chi, in termini squisitamente bipartisan, ha “lottato” per evitare lo stravolgimento dell’istituto. È il caso dei deputati e senatori promotori dell’Intergruppo Parlamentare per la Sussidiarietà, così come del network di fondazioni e associazioni che pubblicamente ha espresso le proprie preoccupazioni a riguardo. O di Gianni Sernicola (capo della segreteria del viceministro Visco), che occupando un ruolo ed una posizione delicata ha voluto giocare tutte le carte in favore di questa battaglia.
L’auspicio è che la prossima maggioranza di governo legga nella massiccia adesione al 5 per mille quello che tra le sue righe è chiaramente scritto: cioè che la voglia di costruzione che anima il nostro paese è indomabile e forse non la si può spiegare; ma riconoscere, questo sì.
Pertanto, ci attendiamo che il 5 per mille sia stabilizzato senza che ne sia intaccata la natura di legge “amica” della libertà.


Contratto Giovani: cosa contiene la proposta della Lega/ Flat tax per under 30, sconti alle imprese…



Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Politica

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Politica

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net