L’Ufficio elettorale non ha ammesso la lista Pdl provinciale di Roma.La lista Pdl era stata infatti riconsegnata lunedì grazie al decreto interpretativo del governo per poter rientrare in corsa per le elezioni regionali del Lazio del 28 e 29 marzo.
La delegazione del Pdl formata da Gianni Sammarco, dal deputato del Pdl Marco Marsilio ha abbandonato il palazzo senza rilasciare dichiarazioni.
Ieri la bocciatura del Tar non aveva riammesso la lista del Pdl Roma, a questo punto al Pdl non resta che il ricorso al Consiglio di Stato. L’ipotesi di rinviare le elezioni è però sempre più probabile e ha raccolto il consenso del leader radicale Marco Pannella.
Dai legali del Pdl filtra un’altra opzione: «Stiamo lavorando per predisporre l’appello al Consiglio di Stato».
La reazione di Berlusconi sarà però decisa e volta al contrattacco, secondo alcune voci. Il "pasticcio romano" potrebbe diventare un’arma elettorale importante. Il Cavaliere, stanco delle polemiche e di una posizione obbligata in seconda fila, spiegherà agli italiani come è nato il caos delle liste. La strategia d’attacco prevede anche il ricorso alla piazza con una mega manifestazione che accolga tutti i candidati presidente.