LUCA ZAIA/ Va Pensiero al posto dell’inno di Mameli? Una balla colossale. La Russa e Ronchi si riposino il cervello

- La Redazione

Luca Zaia, l’Inno di Mameli e Va Pensiero: una polemica innescata da un giornalista. Luca Zaia così ha smentito di aver fatto cantare il Va Pensiero di Verdi al posto dell’innoo di Mameli nel corso dell’inaugurazione di una scuola

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Luca Zaia, l’Inno di Mameli e Va Pensiero: una polemica innescata da un giornalista. Luca Zaia così ha smentito di aver fatto cantare il Va Pensiero di Verdi al posto dell’inno di Mameli nel corso dell’inaugurazione di una scuola.

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Tante polemiche per nulla. Sarebbe stata tutta una montatura l’accusa rivolta al presidente del Veneto Luca Zaia di aver sostituito l’inno di Mameli con il Va Pesnsiero di Giuseppe Verdi in occasione della visita all’inaugurazione di una nuova scuola primaria di Fanzolo di Vedelago (Treviso). Secondo la ricostruzione del quotidiano La Tribuna, Fratelli d’Italia avrebbe dovuto essere cantato da un coro durante il taglio del nastro. Una ventina di minuti prima, tuttavia, il portavoce di Zaia avrebbe chiesto per conto del governatore di sostituire l’inno. L’episodio sarebbe, invece, una «Balla colossale», ha dichiarato Zaia intervistato da Repubblica. «Fosse vero – ha aggiunto – sarebbe una cosa da impeachment. Glielo dice un presidente di Regione che ha giurato sulla Costituzione. Vorrebbe dire che sono impazzito di colpo, per questo mi stupisco, e mi offendo, di fronte a certe dichiarazioni». E, in merito ai commenti del ministro della Difesa Ignazio La Russa, di quello delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi e del sottosegretario Crosetto, che avevano definito l’accaduto un «tatto grave», un «oltraggio alla nazione» e un «comportamento distruttivo» ha replicato dicendo: «Sono uomini scafati, se si sono fatti fregare da una domanda perniciosa di un giornalista è meglio che si prendano un po’ di vacanze e si riposino il cervello. Ronchi è venuto da me la settimana scorsa: in ufficio c’era il tricolore».

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Luca Zaia, a chi gli chiede perché alcuni testimoni giurino di aver sentito il Va Pensiero al posto del’inno di Mameli, risponde: «Forse c’è stato un problema logistico. Il taglio del nastro era lontano dal coro. Può essere che qualcuno che stava dall’altra parte del piazzale non abbia sentito».





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