VERTICE PPE/ Monti a sorpresa all’incontro: per ora non mi candido

- La Redazione

Mario Monti prende parte a sorpresa al vertice del partito popolare europeo. Non rilascia commenti ma dice che in questo momento non è il caso di parlare di una sua candidatura

mario_monti_sufficienza Mario Monti (InfoPhoto)

Mario Monti a sorpresa al vertice del Partito popolare europeo a Bruxelles. In realtà già ieri diverse voci parlavano di una sua partecipazione al gruppo di cui comunque fa parte il capo dimissionario del governo italiano, presente a Bruxelles anche e soprattutto per il vertice dell’Unione. A quello del Partito popolare è invece presente Silvio Berlusconi e questo si sapeva: secondo quanto si viene a sapere da Bruxelles, il Cavaliere sta incassando una serie di critiche anche abbastanza pesanti. Anche questo si sapeva: dal momento in cui aveva annunciato il suo ritorno alla scena politiche critiche erano piovute da tutta Europa, Partito popolare compreso. Tornando a Monti, incontrato da alcuni giornalisti, il premier non ha rilasciato particolari commenti sulle tante voci di una sua discesa in campo alle elezioni politiche. Ieri infatti Berlusconi aveva detto che se Monti si fosse candidato a leader del centro destra si sarebbe tolto di mezzo e oggi invece Bersani gli ha offerto un posto nel suo prossimo ipotetico governo. Nessun commento dunque da Monti se non un laconico per adesso non so se mi candiderò. Aggiungendo poi: “Non ho nessun commento da offrire. Non sarebbe comunque il momento, sono impegnato ancora per qualche breve tempo nella condotta spedita a compimento di ciò che il Governo deve ancora compiere, e non sarebbe il luogo per considerazioni di questo tipo”. Il vertice del Ppe: lotta al populismo e all’anti europeismo, cardini da sempre del partito e riferimento esplicito a Berlusconi. E’ quanto ha detto, senza citare ovviamente il presidente del Pdl, da Joseph Daul presidente del partito prima dell’inizio del vertice. “Come detto più volte il Gruppo Ppe è unito contro tutte le forme di populismo e contro le posizioni antieuropeiste”. Quindi, ha aggiunto Daul, “non siamo dalla parte di quelli che non dicono la verità ai loro concittadini sperando di ottenerne voti in cambio di vane promesse populiste” ha detto. Riferimento che sembra ovviamente andare in direzione del presidente del Pdl che al momento non ha invece ancora rilasciato dichiarazioni di alcun tipo. Tale posizione è stata espressa anche dall’ex premier belga Wilfried Martens che non ha mancato di stendere le lodi di Mario Monti.

Berlusconi si è invece incontrato ieri con il presidente della Commissione europea José Barroso che gli ha espresso “molto francamente l’importanza di avere un’Italia stabile e che prosegua sulla strada delle riforme. Questo è cruciale per l’Italia e per l’Europa”.

 

 





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