“Vorrei che ci fosse un po’ più di continuità nella istituzione Governo, perché noi abbiamo come Italia il record della fibrillazione politica. Magari non passano nemmeno due mesi da quando viene formato un governo che il discorso quotidiano diventa quello della prossima o imminente o incombente o fatale crisi di governo”. All’indomani della sentenza di primo grado di condanna nei confronti di Silvio Berlusconi, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano richiama la politica italiana all’ordine. “Rispetto e cura delle istituzioni sono uno dei capisaldi della vita e dello sviluppo di uno stato democratico e di una società civile degna di questo nome”, ha aggiunto il Capo dello Stato intervenendo alla giornata inaugurale delle celebrazioni per i 90 anni di istituzione del Consiglio Nazionale delle Ricerche che ha avuto luogo presso la sede centrale del Cnr. “Le istituzioni”, ha detto ancora Napolitano, “richiedono anche una particolare, continua qualificazione nella continuità. La continuità è un elemento essenziale, non significa conservatorismo e immobilismo”. Nel corso del suo intervento il presidente della Repubblica ha anche rilevato che lo sviluppo della ricerca scientifica è “decisivo” ed è “essenziale” che sia aiutato dalle politiche pubbliche “mobilitando al massimo le risorse pubbliche e private che devono muoversi in sinergia tra loro”.