Come è ormai noto, il ministro per l’Integrazione e le Politiche giovanili Cécile Kyenge non va particolarmente d’accordo con la Lega. Il Carroccio non le perdona l’orientamento a favore degli immigrati e la proposta di introdurre in Italia lo ius soli, per garantire la cittadinanza a chi è nato sul nostro territorio. La ministra, dal canto suo, ha non poche ragioni per sentirsi quantomeno indispettita dall’atteggiamento leghista. Non troppo tempo fa, l’ex ministro Roberto Calderoli si era spinto addirittura a sostenere che assomigliasse ad un orango. Ebbene, quello che nessuno si sarebbe mai aspettato, è che il marito del ministro è stato un elettore della Lega. Domenico Grispino, questo il suo nome, lo ha rivelato ad un intervista a Gente il cui contenuto è stato anticipato in parte da TmNews. «L’unico a cui Roberto Calderoli non ha chiesto scusa sono io. Non mi aspetto scuse pubbliche, perché non mi interessano. Però…», ha dichiarato, spiegando che, nonostante non possa di certo definirsi leghista, riconosce che nel partito ci sono persone equilibrate come Tosi e Zaia e rivelando che «alle ultime regionali ne ho perfino votato uno: Gian Francesco Menani».