E’ stata fissata per il prossimo 19 ottobre, presso la III Corte d’Appello di Milano, il processo d’appello bis per la rideterminazione dell’interdizione dai pubblici uffici a carico di Silvio Berlusconi, condannato a quattro anni di reclusione per frode fiscale nell’ambito della vicenda Mediaset. Dopo la prima condanna della Corte di Cassazione nei confronti del Cavaliere, la Suprema Corte aveva stabilito un nuovo appello per ricalcolare la pena accessoria (cioè l’interdizione dai pubblici uffici) non più di cinque anni ma tra 1 e 3 anni. E’ intanto prevista per le ore 15 di oggi la prima riunione della giunta per le Immunità del Senato con all’ordine del giorno la decadenza da senatore di Berlusconi. A prendere la parola sarà il relatore del Pdl Andrea Augello, che dovrà esporre la sua relazione di un centinaio di cartelle in cui verrà affrontato “l’intero apparato di argomenti portato dalla difesa”. E’ stato Angelino Alfano ad augurarsi che “tutti i componenti della giunta ascoltino con attenzione la relazione del senatore Augello perchè la decisione della giunta e poi dell’aula non è una pura presa d’atto, ha la natura di una deliberazione e quindi lascia un margine per le scelte dei singoli componenti”. Augello, ha detto ancora il ministro dell’Interno, “ha studiato attentamente le carte e suggerirà una strada. Noi chiediamo alla giunta di sfuggire alla logica centrodestra-centrosinistra, speriamo che un approfondimento ci sia. Quanto alla legge Severino il problema è l’applicabilità della legge al passato, mica al futuro, mi pare evidente che qualcuno vuole applicarla contro Berlusconi”.