Prende il via oggi alle 17.30 nell’Aula del Senato l’esame del ddl anticorruzione. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama dopo il rinvio di ieri causato dalla pubblicazione del decreto legislativo sulla non punibilità per particolare tenuità del fatto sul quale si è anche acceso uno scontro tra Forza Italia e Partito Democratico. Il governo ha presentato alle opposizioni la versione pdf del decreto legislativo, ma Forza Italia ha replicato facendo notare che per un adeguato iter legislativo fa fede la Gazzetta Ufficiale. A sollevare la polemica sono stati i senatori di FI e Gal, Ciro Falanga e Lucio Barani, secondo i quali “l’emendamento fa riferimento a un articolo che non è legge”. Per questo non è stato possibile presentare i subemendamenti relativi entro il termine previsto. Il presidente della commissione Francesco Nitto Palma ha accolto la richiesta di Falanga riaprendo i termini che erano scaduti alle 13: “L’ho dovuto fare per non violare i diritti dei senatori e per evitare possibili contestazioni in sede anche giudiziaria per violazione della Costituzione”. Il Pd ha denunciato “l’ostruzionismo di Palma e di Forza Italia”, mentre secondo il leghista Roberto Calderoli si è trattato di una decisione “di assoluta correttezza”.