TECNÈ (10 OTTOBRE): INTENZIONI DI VOTO, FORZA ITALIA TORNA SOPRA IL 10%
Con un “colpo di coda” Forza Italia torna a guadagnare dopo mesi di picchiata nelle intenzioni di voto dei sondaggi nazionali: con l’ultima rilevazione di Tecnè, Berlusconi recupera un punticino di gradimento probabilmente recuperato da quanto perso dalla Lega nel vortice della Manovra “assistenzialista” che non sta convincendo proprio tutti gli elettori del Carroccio. Salvini resta comunque saldo in testa alle classifiche, con il suo partito che vola al 31,1% ma con una piccola perdita rispetto a fine settembre (era vicino al 33%) proprio per i guai della Legge di Stabilità. Il M5s, anche lui, perde qualcosina e finisce al 28,5% comunque con distanza abissale di 11 punti di consenso sul Partito Democratico (17%, in continuo stallo). Per gli altri partiti “minori”, Fratelli d’Italia al 3,5% in lieve aumento, esattamente come LeU al 2,4% mentre tutti gli altri partiti nazionali, raggruppati, ad oggi non valgono più del 6,4%.
EMG (9 OTTOBRE): FIDUCIA LEADER, SALVINI AL 50%
L’ultimo sondaggio espresso da Emg Acqua sulla fiducia dei leader politici mostra un dato piuttosto netto, che ricalca anche le ultime intenzioni di voto degli ultimi mesi: Matteo Salvini scavalca tutti, anche il premier Conte e convince un elettore su due tra gli intervistati del sondaggio. Il 50% “crede” nel leader della Lega, mentre il 47% concede ancora fiducia al Presidente del Consiglio, davanti al 46% per l’altro vicepremier Luigi Di Maio. Abissali i distacchi con gli altri leader politici, specie quelli del Pd: tracollo per Paolo Gentiloni al 25%, che comunque fa meglio del candidato segretario (e Governatore Lazio) Nicola Zingaretti (17%), Maurizio Martina (15%) e Matteo Renzi sprofondato in pochi anni al 16%. Per Berlusconi il 17% resta sempre molto basso, come del resto per il leader di LeU Pietro Grasso, “ultimo” al 12% di gradimento e consenso.