Marcello Foa: “Soros finanzia eurodeputati Pd”, il presidente della Rai al centro delle polemiche per una intervista rilasciata al quotidiano israeliano Haaretz. Eletto nonostante la dura opposizione dei dem, il giornalista ha parlato di “un enorme numero di eurodeputati, tra cui l’intera delegazione del Partito Democratico, che ha ricevuto finanziamento dal miliardario George Soros”. Parole che non sono passate inosservate al Pd, con Foa che ha inoltre citato un rapporto che confermerebbe la sua tesi, con il quotidiano che sottolinea di “non poterne confermare l’esistenza”. Roberto Cuillo, portavoce del Partito Democratico, ha sottolineato, sempre a Haaretz, che Foa si riferisce a un rapporto di una società di consulting che aveva stilato una lista di eurodeputati le cui posizioni erano ritenute vicine a Soros.
LE REPLICA DEL PARTITO DEMOCRATICO
Non sono tardate ad arrivare le reazioni del mondo dem, che ha annunciato querele nei confronti del numero uno della Rai. Come riporta Il Fatto Quotidiano, il capogruppo al Senato Andrea Marcucci ha sottolineato che quello di Foa “non è il profilo giusto” e aggiunge: “Può un presidente che la legge vuole di garanzia dire amenità e sparare fake news contro la principale forza di opposizione? Forse in Venezuela, speriamo non ancora in Italia”. Queste le parole di Francesco Verducci: “#Foa si dimetta. Intervista ad Haaretz sconcertante. Mai si era visto Presidente #RAI fare agit-prop Governo, attaccare un partito e suoi Parlamentari, alimentare stereotipi su migranti e minoranze. Parole indegne di autonomia, pluralismo e valori costituzionali servizio pubblico”. Infine, segnaliamo il tweet dell’europarlamentare Mercedes Bresso: “La gente deve capire che non si può impunemente insultare e calunniare. Il presidente #rai #Foa dovrà rispondere in sede civile e penale delle sue bugie nei confronti di @eurodeputatipd . Spero abbia la decenza di dimettersi”.