DIETRO LE QUINTE/ L’exit strategy del Colle per mettere d’accordo M5s e Lega
Visto che Di Maio non cede e Renzi non si mostra ragionevole, Mattarella intende logorare tutti e tre, Salvini compreso. Per arrivare a una figura di garanzia. MARA MALDO

Il fattore M. Cioè, il fattore Mattarella. Forse il meno decifrabile dei capi di stato che si sono succeduti al Colle. Tanto rigoroso nel rispetto dei riti della democrazia parlamentare quanto riflesso di quella cultura dei silenzi che è icona della sua terra di Sicilia.
Il capo grillino ha chiarito che il presidente del Consiglio deve essere lui e subito dopo sono cominciate a circolare indiscrezioni su un possibile contatto con il Pd. Seppure con numeri risicatissimi, infatti, una maggioranza Pd-M5s starebbe in piedi. Ma solo per una manciata di voti e dando per scontato (cosa che non è) il sostegno di Matteo Renzi a questa ipotesi. Un laboratorio per questa alleanza potrebbe essere già il possibile accordo tra Nicola Zingaretti e Roberta Lombardi nella regione Lazio, dove Leu ha fatto mancare il suo sì al governatore dem.
Sul piano nazionale, intanto, la risposta di Salvini all’aut aut 5 Stelle non si è fatta attendere: “se Di Maio vuole governare con il Pd, auguri” ha detto intervistato dal Corriere. E ha dato un possibile ritorno alle urne al 50 per cento delle probabilità.
Quel che è certo è che il leader del Carroccio si può permettere di attendere tempi più lunghi rispetto al leader grillino, che è vincolato dal limite del doppio mandato imposto dallo statuto del suo movimento. Il segretario della Lega ha fatto capire che intende andare al governo, con tutto il centrodestra al seguito, ma senza impiccarsi alla sua presenza a Palazzo Chigi. Se Di Maio ci starà, bene, altrimenti è pronto a lasciar governare un esecutivo M5s-Pd che difficilmente avrebbe vita lunga.
L’unica certezza è che il Capo dello Stato, che non ha una fretta indiavolata, non intende nemmeno far trascinare i tentativi all’infinito e vuole che il Paese abbia un governo entro giugno. Come arrivarci? Troncare e sopire: sembra questa la strategia dell’uomo dalla bianca chioma.
E nel silenzio far sua la consapevolezza di Pirandello: “La civiltà vuole che si auguri il buon giorno a uno che volentieri si manderebbe al diavolo; ed essere bene educati vuol dire appunto esser commedianti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Politica
-
SCILIPOTI: "RENZI FA LA VERGINE, MA..."/ Il primo dei "responsabili: "Con Verdini..."16.01.2021 alle 12:27
-
Nuovo Dpcm, Lombardia in zona rossa/ Guidesi: "Attentato a nostro sistema produttivo"16.01.2021 alle 12:06
-
Sondaggi politici/ Lega al 23,5%, Pd scivola al 19,6%. Leader: Meloni stacca Conte16.01.2021 alle 11:12
-
Matteo Renzi/ Crisi Governo: "Se Conte farà votare in Aula, Italia Viva si asterrà"16.01.2021 alle 09:22
-
RENZI vs CONTE/ Sapelli: i veri e i falsi obiettivi di una guerra di potere16.01.2021 alle 04:38
Ultime notizie
-
Antonio, fratello Iva Zanicchi/ "La sua morte mi ha devastato, era come un figlio.."16.01.2021 alle 15:53
-
GRETA FERRO/ “Made in Italy? All’inizio ero terrorizzata” (Verissimo)16.01.2021 alle 14:57
-
Diretta/ Monza Cosenza (risultato finale 2-2): Di Gregorio salva i brianzoli dal KO16.01.2021 alle 15:55
-
Secondo case, mistero Dpcm: si possono raggiungere?/ “Consentito in ogni caso”. Ma...16.01.2021 alle 15:44
I commenti dei lettori