Riduzione numero parlamentari, il Movimento 5 Stelle accelera: in aula a febbraio il disegno di legge, parola del ministro dei Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro. Il vicepresidente di turno del Senato Ignazio La Russa, leggendo le risultanze della Conferenza dei capigruppo di ieri, ha annunciato che l’esame del ddl costituzione è in programma dal 5 al 7 febbraio 2019. Ecco il commento del ministro pentastellato sul Blog delle Stelle: «Ci siamo: la prima settimana di febbraio l’Aula del Senato inizierà ad esaminare il disegno di legge per il taglio del numero di deputati e senatori! Si tratta di una riforma epocale che eliminerà 345 parlamentari, farà risparmiare alla collettività mezzo miliardo a legislatura e, soprattutto, consentirà alle Camere una maggiore efficienza nell’iter di approvazione delle leggi. È un momento di svolta per il nostro Paese che segna il passaggio dalla Seconda Repubblica alla Terza, quella dei cittadini».
TAGLIO NUMERO PARLAMENTARI: “M5S MANTIENE LE PROMESSE”
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento ha poi aggiunto: «Finalmente l’Italia, Paese con il più alto numero di rappresentanti eletti, si potrà allineare al resto d’Europa. Vogliamo rendere le istituzioni più efficienti e legittimate, riducendo radicalmente i costi di funzionamento a vantaggio di una maggiore capacità di rispondere alle esigenze dei cittadini. Il M5S mantiene le promesse: tra due settimane si inizierà a discutere della riduzione del numero di deputati e senatori, le Camere dimostreranno ai cittadini la propria capacità di autoriformarsi e di essere sempre più il centro della decisione politica. Il 2019 sarà davvero l’anno del cambiamento». Un altro segnale del M5s dopo il taglio degli stipendi ai parlamentari, con il ddl che trova concorde la presidente della Camera Casellati: «Personalmente ritengo che ridurre il numero dei deputati e dei senatori rappresenti un giusto segnale di razionalizzazione delle risorse pubbliche, che non intacca il doveroso e necessario rapporto tra eletto e comunità locale rappresentata», le sue parole a fine dicembre.