Brutta disavventura per Stefano Candiani, sottosegretario al Ministero dell’Interno in quota Lega, e per la madre 74enne. Come riporta Il Resto del Carlino, i due sono stati aggrediti al Cosmoprof 2019 a Bologna dai giocatori delle tre campanelle: il politico, ospite insieme alla madre, stava filmando i truffatori in fiera quando a un certo punto è stato attaccato: la madre ne ha pagato le spese maggiori con un trauma cranico e una prognosi di dieci giorni. Candiani, imprenditore nel settore packaging per cosmetici, era a Cosmoprof nello stand dell’azienda di famiglia: «Sono oltre 40 anni che partecipiamo alla fiera di Bologna come azienda. Proprio davanti al nostro stand si è fermato un gruppetto di uomini che ha iniziato a fare il gioco delle tre campanelle, disturbando i visitatori». Il leghista ha iniziato a filmare il tutto per documentarlo, per poi venire aggredito: «È successo tutto in un attimo. Non potevo credere a quella reazione così violenta. Era già successo in passato che ci fossero truffatori di questo tipo al Cosmoprof, perché evidentemente c’è mercato e il gioco d’azzardo è penalmente irrilevante. Ringrazio la polizia per il lavoro fatto, spero non venga frustrata ora dalle azioni conseguenti. Dobbiamo inasprire le sanzioni: è gente violenta e pericolosa».
STEFANO CANDIANI AGGREDITO: “PERICOLO E RISCHIO CORSI SONO STATI GRANDI”
Stefano Candiani ha poi scritto un lungo messaggio su Facebook per rassicurare familiari e amici: «Cari amici, nei giorni scorsi ho vissuto momenti che non esito a definire drammatici, del tipo di cui quando ne prendi coscienza, lo sconcerto è anche più grande di quando li vivi. Non voglio rifare la cronaca dell’episodio di aggressione subito da me, e da mia mamma ad opera di alcuni delinquenti violenti (cronaca già puntualmente riportata dai mezzi di informazione)». Prosegue l’esponente del Carroccio: «Ci tengo invece a rassicurare e tranquillizzare i tanti che in queste ore hanno fatto sentire a me e alla mia famiglia affetto e vicinanza. La mamma sta meglio! È molto dolorante e avrà bisogno di giorni di riposo per riassorbire le botte e per far passare completamente lo spavento! Il pericolo e il rischio corsi sono stati molto grandi a causa di criminali violenti pronti a far male. Voglio augurarmi che l’efficace lavoro fatto da polizia e questura di Bologna, che ringrazio e con i quali mi complimento vivamente per la capacità dimostrata, arrestando tutti i colpevoli, trovi ora la giusta conseguenza con la punizione dei colpevoli».