Alberto Mascetti candidato sindaco con il sostengo della Lega Nord, è persona legata al mondo delle imprese, anche in virtù delle sue origini comasche che, da quanto racconta, gli hanno regalato quello spirito “libero, indipendente e solidale ai grandi progetti”. Appassionatosi nello specifico alla depurazione dell’acqua, nel 1975 entra a far parte di Comodepur, impresa ambientale del settore che ha segnato la sua carriera: entratovi da impiegato, si è trasformato negli anni in un dirigente prima e in un consulente negli anni a venire. La sua entrata in Lega Nord risale agli anni ’90, ma bisogna aspettare al 1998 prima di vederlo partecipare attivamente alla vita politica della sua città, nelle vesti di consigliere. Lo stesso anno poi Alberto si candida a sindaco, pur non venendo eletto. Da allora continua a interessarsi dei suoi progetti lavorativi, non distogliendo l’attenzione dalla politica, che ha segnato quest’anno il suo ritorno. Il principale interesse di Mascetti è quello di fare “politica sul territorio”. E per attuare i suoi propositi egli prevede di abbracciare vari ambiti d’interesse. Prima di tutto, comincia con l’appoggiare il governo fatto sul dialogo, che a suo parere è uno dei punti distintivi del partito in cui da anni milita: la Lega Nord. Infatti, dichiara di voler prendere spunto dall’attivismo politico che la sua “famiglia” e i suoi colori hanno sempre rivestito nella zona, segno di garanzia per i cittadini. Per dirlo con sue parole: “per troppo tempo Como è stata amministrata con scelte calate dall’alto e non sufficientemente condivise con i cittadini. E’ ora di cambiare marcia !”. Il programma si concentra poi sulle famiglie, ritenute il “primo ammortizzatore sociale” da tutelare e valorizzare per l’entrata dei giovani in società. In questo senso, il candidato sindaco si impegna a tutelare tutte le spettanze, i sussidi e le agevolazioni che competono al nucleo familiare, tra cui il sostegno economico ai nuovi nati, figli di cittadini italiani che risiedono nei confini. Altre iniziative volgono invece a tutelare le famiglie monoparentali, quelle con componenti portatori di handicap e, tema molto importante, quelle in cui sono perpetrati abusi e violenza sui minori, con l’istituzione di un numero verde S.O.S. Infanzia. Per la categoria degli anziani, invece, uno dei punti cardine è quello dell’assistenza domiciliare per i cittadini non autosufficienti e dell’istituzione di centri diurni per quelli parzialmente o completamente indipendenti. E parlando di giovani, Mascetti intende promuovere iniziative volte alla valorizzazione della cultura, delle tradizioni e della lingua che contraddistinguono Como. In ambito culturale, l’intenzione è quella di creare e adibire numerosi spazi per mostre, gallerie e rappresentazioni degli artisti locali, oltre a numerose altre idee per far emergere la cultura locale. Un altro tema sta a cuore alla Lega Nord e al candidato sindaco: si tratta del volontariato, del quale sceglierà di premiare gli appartenenti ad associazione con agevolazioni e con una “tessera” speciale che darà accesso a sconti e privilegi. Anche in questa fascia, i soggetti deboli quali quelli che soffrono di dipendenze dovranno avere maggior tutela, con l’istituzione di S.E.R.T. e comunità di recupero in maggior numero. Le iniziative poi si allargano a tutta la città: per essa Masci propone la valorizzazione architettonica di tutti gli elementi distintivi legati alla storia della stessa, con finanziamenti e progetti volti a conservare monumenti e strutture di interesse legati al passato. Sul tema dell’immigrazione, il primo punto dichiarato è quello di volersi opporre all’apertura di moschee in città, non per discriminazione religiosa ma, a suo dire, per una questione puramente Costituzionale.
Non ultimo, nelle mire di Mascetti c’è la valorizzazione del panorama del lago di Como: questa iniziativa fa parte di una serie di interventi ambientali che, in qualità di esperto del settore, egli intende far realizzare. E come riassumono le sue stesse parole: “Credo in ciò che, al di là delle opinioni politiche e delle differenze sociali, accomuna ogni comasco: sentirsi figlio e figlia del grande lago”. Oltre a tale intervento, al candidato sindaco preme molto la pulizia e l’ordine rigoroso di tutte le strade, sia dal punto di vista del rispetto per l’ambiente che da quello del rispetto per la vita delle altre persone: ragion per cui, inseriti nello stesso programma ci sono dei corsi obbligatori di sicurezza stradale, che intende istituire sin da subito dopo l’elezione.