La sfida dell’approvvigionamento energetico, unitamente alla crisi climatica, è divenuta sempre più centrale nel corso degli ultimi anni, spingendo Daikin a mettere in campo la sua centenaria esperienza per sviluppare le sue pompe di calore, rendendole al passo con i tempi, tra efficienza ed esigenze ambientali. La direttiva EPBD, Energy Performance Buildings Directive, che è attualmente in fase di revisione da parte dell’Unione Europea, ad oggi prevede lo stop agli incentivi ai sistemi di riscaldamento con combustibili fossili ed una graduale uscita dal mercato delle caldaia tradizionali.
Le pompe di calore Daikin hanno una storia consolidata e sono adatte a tutto il mercato residenziale, dalle nuove costruzioni alle ristrutturazioni. Si tratta di prodotti versatili, in grado di rispondere a tutte le esigenze di potenza (dall’appartamento all’impianto centralizzato del condominio), e a qualunque terminale , dal pavimento radiante al fancoil o ai classici termosifoni. Le pompe di calore Daikin, inoltre, forniscono alla casa sia il riscaldamento, che la produzione di acqua calda sanitaria, ma anche la climatizzazione estiva. Daikin persegue, infatti, un approccio “total solution”, offre soluzioni di impianto complete ed efficienti e supporta i clienti a 360 gradi in ogni fase, dalla consulenza per la progettazione, all’installazione dell’impianto.
I sistemi ibridi di Daikin: le pompe di calore Altherma Hybrid
Tra le pompe di calore Daikin una menzione è doverosa anche ai sistemi ibridi, lanciati nel 2013 dall’idea di integrare la pompa di calore e la caldaia. I sistemi ibridi offrono un risparmio energetico immediato e una doppia fonte di alimentazione, ovvero l’energia elettrica e il gas metano. Composti da un’unità esterna provvista di ciclo frigorifero e un’unica unità interna, che agiscono in sinergia, garantiscono la massima efficienza nel riscaldamento principale, dato che la caldaia interviene a supporto della pompa di calore, dando un contributo importante dal punto di vista di temperatura e/o di portata.
Questo funzionamento sinergico, e non alternato, rende la pompa di calore Altherma Hybrid di Daikin uno dei pochi veri ibridi sul mercato, con un’efficienza garantita ai massimi livelli. La centralina elettronica stabilisce quale fonte energetica utilizzare, in relazione sia al costo dell’energia elettrica che a quello del gas metano. L’utente, inoltre, può intervenire sulle impostazioni della centralina, ottenendo il massimo controllo sulle fluttuazioni delle bollette. Le pompe di calore Altherma Hybrid di Daikin producono acqua calda sanitaria istantaneamente e non necessitando di accumulo, riducendo dunque gli ingombri dell’impianto. Il sistema ibrido, infatti, può essere installato nello spazio occupato dalla vecchia caldaia murale, aggiungendo solo l’unità esterna, rendendo la sostituzione del generatore tradizionale un intervento poco invasivo, che non agisce strutturalmente sull’edificio e permette di mantenere i termosifoni e l’impianto di distribuzione idraulica esistenti.
Le pompe di calore Altherma 3 R MT di Daikin
Il funzionamento di una pompa di calore è abbastanza semplice: le unità utilizzano un ciclo frigorifero a compressore, alimentato a energia elettrica, grazie al quale viene prelevato il calore dall’aria esterna per trasferirlo all’acqua all’interno dell’impianto di riscaldamento. Il calore prelevato in questo modo costituisce, insomma, una fonte di energia gratuita e rinnovabile, che rende la pompa di calore una scelta sostenibile e a ridotto impatto ambientale. I vantaggi di un simile impianto sono evidenti sia in termini di risparmio energetico primario, sia di calo delle emissioni di CO2 che di riduzione dei consumi energetici.
Tra le pompe di calore Daikin di ultima generazione, Altherma 3 R MT rappresenta l’eccellenza. Introdotta nel mercato a settembre 2023, è una soluzione ad alta temperatura, in grado di raggiungere temperature di acqua di mandata di 65° C, adattandosi a ogni genere di radiatore e a qualsiasi condizione climatica esterna, fino a temperature di -28°C. Le pompe di calore Daikin sono, inoltre, adatte a qualunque tipo di impianto, dalla sostituzione in villette private o in condomini, alla nuova costruzione.
Altherma 3 R MT utilizza il refrigerante R32 ed adopera un sistema di tipo refrigerant split, che si compone di un’unità esterna e una interna collegate tra loro con tubazione refrigerante. Questo sistema assicura elevata flessibilità di installazione, potendo coprire fino a 50 m e 30 m di dislivello tra unità esterna e interna.
Le pompe di calore Daikin Altherma 3 R MT sono adatte ai cittadini attenti che desiderano l’efficienza domestica sul piano energetico; ma rappresenta anche un’ottima soluzione per le ristrutturazioni, perché permette di riqualificare gli impianti senza necessità di modifiche strutturali.
I falsi miti sulle pompe di calore
Le pompe di calore sono spesso associate a diversi falsi miti che ne rendono più complicata l’adozione, ragione per cui Daikin ha voluto stilare un vademecum sui sistemi green ed altamente efficienti.
È vero che le pompe di calore non possono essere con i radiatori tradizionali?
FALSO! La temperatura dell’acqua di mandata è totalmente compatibile con quella dei termosifoni, anche in ghisa.
Le pompe di calore possono adattarsi ai climi rigidi?
VERO! Lo dimostra, peraltro, Altherma 3 R MT di Daikin, adatta fino ai -28 gradi. Il funzionamento continuo della pompa di calore è perfettamente modulato e, lavorando con temperature variabili, permette di risparmiare energia nell’arco dell’intera stagione di riscaldamento, differentemente da quanto si pensi normalmente.
Le pompe di calore sono rumorose?
FALSO! I modelli Altherma Daikin di ultima generazione, per esempio, raggiungono i 40 decibel, rispetto ai 60 di una conversazione tra due persone, ma che scendono anche a 35 dB con la modalità ultra-silent.