Ponte dell’Immacolata 2019/ Italia, dove andare: mete low cost tra cibo, cultura e…

- Raffaele Graziano Flore

Ponte dell’Immacolata 2019 in Italia: dove andare quest'anno? Ecci le mete low cost per un weekend, scegliendo tra cibo, cultura o... una due giorni al caldo

Ponte dell'Immacolata a Matera Matera (Instagram, 2019)

Ponte dell’Immacolata 2019, dove andare per un viaggio in famiglia o un romantico weekend di coppia? Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, a cui manca poco meno di un mese, quest’anno la festività religiosa che si rifà a un dogma cattolico cade purtroppo proprio di domenica e, a differenza che in passato, non permetterà a milioni di lavoratori di fare il cosiddetto “ponte lungo” anche se ciò non toglie che, pur concentrati in soli due giorni ovvero il sabato e la domenica stessa, lungo lo Stivale siano in programma diversi appuntamenti e iniziative, senza dimenticare tutte quelle occasioni che potrebbero invogliare almeno a una gita fuori porta o alla scoperta di alcune mete nel nostro Paese, che si tratti di località ideali per la stagione invernale oppure di soluzioni “alternative” e per sfuggire alla morsa del maltempo degli ultimi giorni. Proclamato dogma cattolico da Papa Pio IX nel 1954, quello dell’Immacolata Concezione è passato nell’immaginario comune da solennità prettamente cattolica ad evento che rappresenta quasi una sorta di prova generale o primo assaggio delle vacanze di Natale: andiamo dunque a scoprire di seguito quali solo le migliori mete in Italia per chi vuol trascorrere un rilassante weekend, magari coi propri figli, che si tratti dei mercatini a tema tipici delle regioni del Nord o di qualche località nel meridione dove si può approfittare di temperature meno rigide.

PONTE DELL’IMMACOLATA 2019, DOVE ANDARE?

In attesa del 2020, quando la festività dell’Immacolata Concezione consentirà di usufruire di un ponte lungo, l’ideale per chi lavora è sfruttare il sabato e la domenica: escluse le capitali europee per ovvi motivi logistici (anche se c’è chi non disdegna affatto questi mordi-e-fuggi), si potrebbe optare per una puntatina ad esempio in Trentino-Alto Adige che farà felici i genitori ma pure i più piccoli: quello di dicembre è periodo di mercatini natalizi, come quelli rinomati di Trento, Bolzano e Merano, con i più grandi che possono degustare le delizie enogastronomiche della zona e vin brulè e ammirare i prodotti dell’artigianato locale, mentre i bambini immergersi in una preview dell’atmosfera natalizia, tra casette di legno, giocattoli e un caleidoscopio di luci; senza dimenticare la possibilità di un weekend bianco sulle piste da sci e pernottando in una baita. Sempre nel Nord Italia tuttavia c’è la possibilità di una soluzione totalmente opposta: una località di mare come Genova, tempo permettendo, con l’immancabile visita all’Acquario per i bambini (con tanto di percorso guidato per loro), un giro per i carrugi della città ma senza fare a meno dello spirito del Natale, dato che iniziative a tema saranno organizzate nei luoghi più caratteristici.

DAI MERCATINI DI NATALE AGLI “OH BEJ! OH BEJ!” FINO A NAPOLI

Per il Ponte dell’Immacolata 2019 si può anche mettere in conto un viaggetto nelle grandi città italiane. Escludendo Roma, meta molto gettonata, si possono prendere in considerazione le comunque “inflazionate” Milano al Nord e Napoli al Sud per due opposti motivi. Nel capoluogo meneghino infatti dal 5 all’8 dicembre torna il mercatino degli “Oh Bej! Oh Bej!” senza dimenticare che il 7 si celebra il Santo Patrono Ambrogio: si tratta dell’inizio ufficiale del periodo natalizio e se per i milanesi si tratta di un “must” per chi non lo conoscesse potrebbe essere l’occasione di scoprire una delle fiere a tema più antiche del nostro Paese (le origini risalirebbero addirittura al 1200); come ogni anno l’evento si terrà lungo il perimetro del Castello Sforzesco e in Piazza Castello, ma si estende idealmente nella vicina Piazza Duomo col suo oramai classico albero di Natale gigante e alla Fiera di Rho-Pero dove proprio l’8 dicembre si concluderà l’Artigiano in Fiera. Sull’altro versante, il Ponte dell’Immacolata a Napoli non solo consente di scoprire una delle più belle città d’Italia nel mese invernale ma anche di godere con un po’ di fortuna di un clima mite. Obbligatoria una visita alla Via dei Presepi di San Gregorio Armeno, con le caratteristiche botteghe lungo la stretta e trafficata stradina, ma pure le bancarelle e le luci che animeranno Spaccanapoli; inoltre in una due giorni non dovrebbero mancare nel proprio programma una visita al bellissimo Museo di Capodimonte e all’Orto Botanico, oltre alla Napoli Sotterranea, un intricato e suggestivo intrico di cunicoli, gallerie e acquedotti, alcuni risalenti ad un’epoca avanti Cristo e ricchi di reperti archeologici unici.

PONTE AL SUD, TRA I SASSI DI MATERA E IL PARCO DELL’ETNA

Infine, in un ideale viaggio lungo la penisola italiana eccoci al Sud, dove sono due le proposte per trascorrere il Ponte dell’Immacolata 2019, una molto circoscritta e un’altra fornita come suggestione e spunto di partenza per il ulteriori viaggi. A Matera, in Basilicata, sta per concludersi l’anno dedicato alle celebrazioni per la Capitale Europea della Cultura e, anche se ci si trova al meridione, è facile che la Città dei Sassi possa essere a volte imbiancata e offrirsi come un gigantesco presepe vivente: il centro storico del capoluogo lucano viene illuminato a festa e a dicembre non mancheranno le iniziative culturali ed enogastronomiche anche se il meglio arriverà poi in seguito con le festività natalizie e con il gigantesco presepe vivente “Dies Natalis” che da alcuni anni rappresenta un evento nell’evento. La seconda segnalazione per il weekend dell’8 dicembre riguarda invece la Sicilia, meta che potrebbe essere prediletta da chi voglia staccare per un paio di giorni e godendosi un clima meno rigido (cambiamenti climatici permettendo…). A tal proposito, oltre alla classica Palermo per la quale non basterebbero un sabato e la domenica per viverla come si deve, una buona alternativa è il Parco dell’Etna, nei dintorni di Catania, una destinazione tanto originale quanto poco gettonata: eppure qui si può unire a un turismo ben lontano dalle atmosfere invernali a una capatina sugli stabilimenti sciistici dell’area etnea e i percorsi dedicati agli amanti delle escursioni, anche pensati per tutta la famiglia. E inoltre si può abbinare anche una giornata scoprendo Catania, una delle città più belle della penisola e culla del Barocco.





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