Povertà +44% in Italia nel 2020/ Caritas: “1 milione di poveri assoluti in più”
I nuovi poveri in Italia sono in crescita del 44%: lo rivela il rapporto della Caritas dedicato all’argomento. Fenomeno in aumento tra minori e under 34

I nuovi poveri, in Italia, sono aumentati del 44% nel 2020: questo è il drammatico e allarmante responso restituito dal rapporto a cura della Caritas sulla povertà e sull’esclusione sociale nel Belpaese. Dal documento si evince che, nel corso dell’anno pandemico, si è registrato un incremento vertiginoso delle nuove povertà, un terzo delle quali ha proseguito ad accedere al programma di aiuti della Caritas anche durante il 2021.
Il discorso, però, è più complesso e articolato di quanto possa apparire, in quanto sono peggiorati tutti gli indicatori sociali individuati per il monitoraggio delle difficoltà a livello sociale. Innanzitutto, la percentuale dei poveri cronici, vale a dire coloro che sono a carico della Caritas da un periodo di tempo superiore ai cinque anni, è cresciuta del 25,6-27,5 per cento. Inoltre, nel 2020 Caritas italiana ha supportato 1,9 milioni di persone e si è registrata la presenza di oltre 1 milione di poveri assoluti in più rispetto agli anni che hanno preceduto l’emergenza sanitaria, giungendo così alla soglia purtroppo da record di persone in stato di povertà assoluta (5,6 milioni, pari a 2 milioni di nuclei familiari).
NUOVI POVERI IN ITALIA, LA CARITAS: “FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ ANCHE AL NORD”
Non è poi trascurabile nemmeno il delicato capitolo inerente alle famiglie. Come si evince dal rapporto Caritas, l’incidenza dei nuclei in povertà assoluta si è confermata superiore nella porzione meridionale dello Stivale (9,4%), crescendo tuttavia in maniera significativa anche nelle regioni del Nord, che hanno compiuto un balzo percentuale in avanti piuttosto rilevante, passando dal 5,8 al 7,6%.
Vi è poi il tasto dolente dei minori e degli under 34: “Da anni ormai – recita il documento – la povertà assoluta è strettamente correlata all’età, tende cioè ad aumentare al diminuire di quest’ultima, tanto che l’incidenza maggiore si evince proprio tra bambini e ragazzi under 18 (13,5%), a fronte di un’incidenza del 5,4% per le persone over 65”. Statistica dura da accettare anche per i giovani adulti d’età compresa tra i 18 e i 34 anni, per i quali le nuove povertà pesano per il 57,7%. A livello meramente geografico, effettuando una ricognizione regionale si scoprono alcune sostanziali differenze territoriali, con sorprese decisamente inaspettate; infatti, la maggiore incidenza di nuovi poveri si è registrata in Valle d’Aosta (61,1%), seguita, nell’ordine, da Campania (57%), Lazio (52,9%) e Sardegna (51,5%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultime notizie di Cronaca
-
Fontana: "Autonomia non è una guerra tra nord e sud"/ "Si può chiudere entro l'anno"02.02.2023 alle 13:10
-
Cristina Golinucci, caso riaperto/ Giallo su altra morte, riesumata Chiara Bolognesi02.02.2023 alle 12:53
-
Taffo Funeral Services sospesa a Genova/ All'agenzia funebre mancano i requisiti02.02.2023 alle 11:54
-
Yana Malayko, cadavere ritrovato/ Criminologo Spoletti: "È un omicidio premeditato"02.02.2023 alle 11:49
-
Israele, attacchi aerei su Gaza/ "Risposta dopo razzi lanciati dalla Palestina"02.02.2023 alle 11:40
Ultime notizie
-
RIFORMA PENSIONI 2023/ I possibili cambiamenti fiscali per le casse professionali02.02.2023 alle 16:47
-
Leo Gullotta "papà mi rese responsabile della mia vita"/ "Sempre grato ad Ave Ninchi"02.02.2023 alle 16:26
-
Diretta/ Gelbison Audace Cerignola (risultato finale 0-0): pareggio senza gol!02.02.2023 alle 16:35
-
Andamenti e titoli Borsa Italiana oggi giovedì 2 febbraio 2023/ Tim a +8,5%02.02.2023 alle 15:56