Precalcolate ISA 2025 con software disponibile tramite l'Ade. Le indicazioni valgono sia con che senza delega.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ufficialmente il programma per definire le precalcolate ISA 2025. Si tratta di una possibilità destinata ai contribuenti che hanno deciso di aderire al concordato preventivo biennale per i prossimi 2 anni (dal 2025 al 2026).
Dall’ultimo emendamento è cambiato poco, tra cui restano invariate sia le condizioni che l’iter operativo al fine di acquisire i dati sufficienti relativamente all’ottenimento dei voti ISA dei contribuenti titolari di partita IVA.
Precalcolate ISA 2025 con e senza delega
La modalità e l’utilizzo del programma relativo alle precalcolate ISA 2025 varia in base all’acquisizione o meno della “delega” a carico di un intermediario fiscale. Coloro che sono in possesso del documento di delega potranno – collegandosi al portale Entratel – consultare liberamente il cassetto fiscale.
L’iter diviene lievemente più complesso per chi non dispone di una delega, per i quali si fa riferimento al al provvedimento del 2 ottobre dello scorso anno e al punto numero 12 del documento, in cui si accenna la necessità di acquisire il documento previa presentazione del documento di identità (indifferentemente che sia in formato elettronico o cartaceo).
Dopo l’approvazione del documento colui che ha ricevuto l’approvazione delle delega potrà richiedere di consultare il cassetto fiscale tramite il sito ufficiale Entratel, all’interno del quale si potranno altresì, acquisire tutte le informazioni previa presentazione del contribuente in oggetto.
Richiesta delle precalcolate ISA 2025 alternative
Esiste tuttavia la possibilità – senza alcun intermediario fiscale – di consultare le precalcolate ISA 2025 ma senza l’ausilio del programma informatico che invece va usato soltanto dai professionisti abilitati. Per farlo è sufficiente accedere al portale con la propria autenticazione digitale.
Per usufruire del servizio è indispensabile tuttavia poter accedere al portale Fisconline oppure a Entratel con autenticazione digitale, con SPID, CNS oppure CIE. Infine va ottenuta l’abilitazione previa registrazione e non con un semplice “login” come accadrebbe in altre piattaforme.