PRESENTAZIONE INTERNAZIONALI D’ITALIA 2024: A ROMA PER FARE LA STORIA
Si è svolta ieri, alla presenza del sindaco di Roma Roberto Gualtieri e naturalmente del presidente della Federtennis Angelo Binaghi, la conferenza stampa di presentazione degli Internazionali d’Italia 2024: il torneo, che fa parte del circuito Masters 1000 e si svolgerà dal 6 al 19 maggio, è da sempre un grande appuntamento per tutti i protagonisti che vi prendono parte, anche chiaramente per la location che, senza bisogno di essere particolarmente patriottici, è tra le più belle al mondo ma anche per la storia che ammanta questo torneo, che ha straordinaria tradizione e resiste al tempo, che ha già cancellato qualche altro torneo o magari ne ha modificato il luogo (sia pure magari, come nel caso di Miami, all’interno della stessa città).
La conferenza stampa, diciamo così, ha riguardato in particolar modo due diversi momenti: Gualtieri ha parlato a livello amministrativo indicando negli Internazionali d’Italia 2024 un potente veicolo di traino per Roma tutta, ma poi non ha mancato di sottolineare come il torneo di tennis arrivi oggi in un momento davvero florido per l’Italia, tra i grandi successi di Jannik Sinner e la Coppa Davis conquistata lo scorso novembre. Binaghi invece si è occupato del lato sportivo, perché ovviamente bisognava assegnare anche le wild card: siamo particolarmente contenti che due di queste siano andate a Matteo Berrettini, che si è ritirato dal Madrid Open proprio in previsione degli Internazionali d’Italia 2024, e Fabio Fognini che è nella parte conclusiva di una carriera comunque molto significativa, anche perché per parecchio tempo è stato il punto di riferimento per il tennis italiano, maschile e non solo.
L’ITALIA PROTAGONISTA, STAVOLTA PER DAVVERO
Tra le wild card disponibili per gli Internazionali d’Italia 2024, Angelo Binaghi ne ha già assegnate due importanti anche a livello femminile: una sarà di Martina Trevisan che sulla terra rossa può fare ottimi risultati come già dimostrato al Roland Garros, un’altra per Sara Errani che per qualche anno ha infiammato tutta l’Italia del tennis, a Roma è già stata finalista e, pur avviandosi alla fine della carriera ed essendo ormai poco competitiva, merita certamente un ultimo grande ballo al Foro Italico. Dicevamo, dunque: Italia grande protagonista. Siamo davvero in un momento straordinario per il tennis italiano: Jannik Sinner è il secondo miglior giocatore al mondo e in odore di sorpasso su Novak Djokovic, nessun azzurro era stato così in alto nel ranking (anche pre-computer) e finalmente ha rimesso il tricolore in cima a uno Slam vincendo gli Australian Open.
Il trionfo in Coppa Davis ha poi portato l’Italia in una dimensione sconosciuta per decenni: si attendono risposte dai vari Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Luca Nardi, giovani di cui ancora si può dire poco ma il cui futuro può realmente essere luminoso, e in più bisogna ricordare il già citato Berrettini, che è pur sempre un finalista a Wimbledon e che, prima che Sinner esplodesse definitivamente sulla scena, avrebbe potuto centrare quei risultati se fosse rimasto sano. La sfida agli Internazionali d’Italia 2024 è già lanciata: rimettere un azzurro sul tetto di Roma come non succede ormai da tantissimo tempo. Sinner sarà il grande favorito, ma al Foro Italico si sfrutti l’occasione per far crescere tutto un movimento che da questo torneo Masters 1000 potrebbe trarre grandi benefici. Si vedrà tra poco, dopo che sarà finito il Madrid Open, in che modo arriveremo a questo appuntamento.