E’ polemica a Pomeriggio 5 per le storie di due ex preti che dopo essersi innamorati hanno deciso di abbandonare l’abito talare per sposare e vivere con la persona che amano. Da una parte la storia di don Giuseppe ed Albana, dall’altra quella di don Michele e Matteo. L’attenzione si è concentrata in modo particolare sul percorso intrapreso dall’ex parroco Michele Pio Cardone che dopo essersi innamorato di Matteo Iaccone ha deciso di lasciare il suo ministero per sposare il ragazzo e vivere con lui. Una storia che in parte ha doppiamente sollevato le polemiche nello studio della trasmissione di Pomeriggio 5, in particolare per l’atteggiamento dell’ex sacerdote. La prima a scagliarsi contro è stata Patrizia Groppelli che ha ritenuto eccessivo l’atteggiamento della coppia di uomini, palestrati e vestiti con delle “canotte da playboy”, bel distanti quindi dall’immaginario comune. Contro la loro scelta si è poi scagliata Maria Teresa Ruta, ospite in studio, che ha asserito: “Sono contro il matrimonio religioso. Secondo me se uno si dà a Dio non deve avere il pensiero di una moglie e dei figli da accudire”. Dello stesso parere anche Flavia Vento in collegamento con Pomeriggio 5: “Se uno prende la via del Signore deve rimanere casto e c’è scritto anche nella Bibbia, l’amore verso Gesù Cristo è più forte di ogni amore terreno”.
PRETI INNAMORATI LASCIANO ABITO TALARE: È POLEMICA
L’ex don Michele e il neo marito Matteo hanno raccontato ai microfoni di Pomeriggio 5 la loro storia d’amore: “Ci siamo sposati il 26 gennaio 2019”, hanno spiegato. Precedentemente il primo faceva il prete quando ha capito di essersi innamorato del ragazzo. “Era venuto a fare dei colloqui con me, direzione spirituale, confessione e poi strada facendo è nato l’amore mentre ancora ero prete”, ha spiegato l’ex don a Barbara d’Urso. “Ci siamo dati con Matteo un po’ di tempo, ho chiesto le dispense a Papa Francesco, le dispense le ho ottenute a dicembre 2018 e ci siamo sposati, le ho ottenute a tempo di record, felicissimi di averle ottenute!”, ha aggiunto. Quindi immancabile la clip girata nella casa dove vivono da circa un anno. “Sono stato un suo chierichetto”, ha commentato Matteo. Abbiamo visto le loro giornate tipo, tra palestra in casa, esercizi per rassodare i glutei, abbigliamento sopra le righe – come le mutande rosse in vista di Capodanno – e la cucina “angelica”. Tuttavia, i due hanno ammesso di non aver ricevuto una grande accoglienza nella parrocchia della città dove si sono trasferiti. Quando invece il loro primo bacio? “Non in chiesa ma nella mia canonica, è stato fugace ma molto bello”, ha commentato l’ex don. La loro storia non ha incontrato però il benestare di don Giuseppe, anche lui ex prete che, dopo essersi innamorato di Albana ha deciso di lasciare l’abito talare. “Non mi sento a disagio davanti a loro. Sono venuto in trasmissione ma non sapevo di questa cosa, sono scelte loro personali, io non giudico delle scelte loro ma mi sento a disagio qui in pubblico parlare di queste cose e non intervengo. Di queste cose ne parlate a casa vostra…”, ha spiegato. “Io sono sacerdote perchè il sacerdozio non si cancella mai. Io mi sono dimesso dagli incarichi, non ho nessun problema, ho sempre rispettato tutti, anche nel mio ministero ho accolto persone come voi”, ha proseguito. “Noi siamo uguali a tutti perché l’amore non ha sesso!”, ha contestato l’ex don Michele. Quindi è intervenuta Barbara d’Urso che ha commentato: “Le due storie sono molto simili, ma c’è una differenza di modo di esprimere e di comunicare. Forse si sarebbe potuto evitare di dire che fanno i glutei e hanno la mutanda rossa, ma questo è il loro modo di essere che non vuol dire che quando era prete sia stato un cattivo prete”. Matteo ha aggiunto: “Io l’ho scelto e ho scelto di stare con lui liberamente, poi abbiamo avuto problemi con le nostre famiglie perchè non ci hanno in quanto omosessuali”. Infine, la chiosa choc di Michele: “Ci hanno anche rubato il provino del matrimonio e hanno tagliato e fatto del gift e mandate in rete ma non abbiamo denunciato nessuno e in esclusiva abbiamo deciso di far trasmettere a te le nostre foto di matrimonio perchè volevamo far vedere quali fossero le reali foto e non le schifezze messe in giro dai miei compaesani, questo è un atto gravissimo con didascalie terribili”.