Codacons ha analizzato i prezzi per l'estate 2025 e ne sono emersi dei rincari generali, da Nord a Sud Italia.
Il Codacons ha lanciato un allarme sui prezzi previsti per l’estate 2025. Per una settimana in giro per il nostro Bel Paese, i costi – come dal recente report – sarebbero sbalorditivi. In un primo acchito non sembrerebbe che ci siano Regioni “meno care” di altre, visto che il rialzo riguarderebbe l’intera penisola italiana.
I motivi dei rincari sono riconducibili a svariati settori: in un primo momento le infrastrutture alberghiere e ricettive hanno dovuto aumentare i prezzi per l’emergenza del Covid, poi a causa dei costi per le materie prime e per le utenze elettriche, e adesso per il flusso di turismo che l’Italia attrae (recentemente la penisola italiana è diventata tra le top delle mete da visitare).
Prezzi estate 2025 in rialzo: viaggiare è diventato un lusso
L’avvocato e presidente dell’associazione Codacons, Carlo Rienzi, ha analizzato i potenziali prezzi per l’estate 2025, e il risultato è stato sbalorditivo. Con la continua massa di turismo che l’Italia vanta anno dopo anno, gli esercenti stanno adeguando i prezzi alle richieste di mercato.
Viaggiare una settimana sembra diventato un lusso per pochi, tanto che la maggior parte degli italiani preferisce concedersi un soggiorno più breve (dai 3 ai 4 giorni), e nei periodi compresi tra giugno e settembre, per riuscire a staccare un po’ dalla routine di sempre.
Secondo l’indagine Codacons i rincari si registrano un po’ ovunque, con oscillazioni medie tra il +8% e il +10%. Il territorio più competitivo sembrerebbe essere quello emiliano, il cui listino dovrebbe esser rimasto lo stesso rispetto a quello di un anno fa.
Le destinazioni più care
Nell’ipotesi di un nucleo familiare composto da 4 componenti (2 bambini e 2 adulti), e una settimana presso un hotel a 3 stelle, il costo più significativo si verificherebbe a Genova, presso Santa Margherita Ligure, dove per 7 giorni si spenderebbero circa 3.590€.
Poco più basso il costo in territori come La Spezia, a Lerici, dove alle stesse condizioni il costo medio sarebbe di 2.129€. Segue – sempre vicino Lucca – Marina di Pietrasanta, per un ammontare di 2.237€.
Neanche le Regioni del Sud sono esentate dai rincari: partendo dalla Sardegna, una settimana in provincia di Sassari, a Baja Sardinia, il costo sarebbe 2.681€ (sempre per 7 giorni e 4 persone). Un lieve risparmio si potrebbe ottenere spostandosi al Sud dell’Isola, a Villasimius, pagando 2.516€.
Infine, restando sull’analisi delle mete più care troviamo la costiera amalfitana, che per 7 giorni occorrerebbero in media 2.264€.
Tuttavia non mancano le mete dov’è possibile “risparmiare“, ad esempio a Riccione e Rimini, dove per la settimana si spendono rispettivamente 1.498€ e 1.030€. Seguono con tariffe simili anche la Vieste, Otranto, Gallipoli e Anzio.
