Prima della Scala Milano 2022, diretta Boris Godunov: commento live 7 dicembre 2022
È terminata la diretta della Prima della Scala di Milano 2022 che è stata un vero e proprio successo con l’opera russa “Boris Godunov” di Modest Musorgskij. Applausi all’unisono per Ildar Abdrazakov, che ha interpretato il protagonista, nonché per il coro che ha rappresentato il popolo e per tutto il resto del cast. Una performance completamente impeccabile, oltre che emozionante, soprattutto nella scena finale della morta dello Zar di tutte le Russie. A prendersi gli onori per ultimo è stato il direttore d’orchestra Riccardo Chailly, a cui il pubblico ha riservato una standing ovation.
Anche le autorità presenti tra il pubblico hanno apprezzato lo spettacolo: dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, prima dell’inizio applaudito per oltre cinque minuti, alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Già all’intervallo si erano espressi positivamente e anche dopo la fine hanno confermato il loro parere. L’appuntamento adesso è dunque ai prossimi impegni della stagione della Scala di Milano 2022! (agg. di Chiara Ferrara)
La morte di Boris Godunov
La diretta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij alla Prima della Scala di Milano 2022 è ormai alle ultime battute. Lo Zar di tutte le Russie si ritrova a governare un Paese completamente in disgrazia e Dmitrij è riuscito a compiere il suo piano di togliergli il potere. È così che nomina suo figlio Ferör come successore, dichiarando di essere vicino alla morte. Dopo avergli dato i suoi ultimi consigli, muore in una scena commovente ed emozionante con tanto di rintocco funebre.
Ad apprezzare il successo dell’opera russa sono stati veramente in tanti in queste ore. L’ultimo, in ordine, è lo scrittore Alessandro Baricco. “È chiaro che il dialogo deve sempre rimanere aperto fra artisti e culture. Sono i potenti che chiudono, noi dobbiamo rimanere aperti”, ha affermato in merito alle polemiche sulla cancel culture. E ha aggiunto: “Quella del presidente Mattarella è una figura a cui gli italiani sono legati. Sono passati tanti cicli di potere e lui c’è sempre. Non rappresenta il potere, ma la difesa delle istituzioni e lo ha fatto molto bene”. (agg. di Chiara Ferrara)
La disperazione di Boris Godunov
È ancora in corso il terzo atto della diretta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij alla Prima della Scala di Milano 2022. Lo Zar di tutte le Russie è costretto ancora a fare i conti con i suoi peccati e chiede a Dio di aver pietà della sua anima, mentre il popolo afflitto dalla carestia domanda al suo sovrano il pane. Sono le ultime battute di Boris prima del definitivo declino.
Intanto arrivano ancora complimenti da parte del pubblico. “Finalmente una scenografia tridimensionale e non immateriale, come tante che si vedono oggi e che francamente apprezzo poco. La musica mi ha colpito, sembra aver poco a che vedere con la musica romantica quale quella contemporanea di Musorsgkij, che è stato un grande innovatore e per questo all’epoca non fu apprezzato. È incredibile, sembra musica del ‘900”, ha commentato l’architetto Stefano Boeri nel corso dell’intervallo. (agg. di Chiara Ferrara)
Via a secondo e terzo atto
È ricominciata la diretta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij alla Prima della Scala di Milano 2022. La trama dell’opera russa è ormai avanzata. La scena è ripresa con Ksenija, la figlia adolescente di Boris, osserva in lacrime un ritratto del suo fidanzato che è morto. Il focus però torna presto sul protagonista, che non riesce a fare a meno di pensare che il potere da Zar di tutte le Russie di cui gode è soltanto il frutto dell’omicidio dello zarevic Dmitrij, legittimo erede al trono. Ora che una carestia terribile si è abbattuta sulla Russia, il popolo lo ritiene colpevole di tutte le sventure che affliggono il paese. È a quest’ultimo, invece, che lui attribuisce le colpe del delitto che ha commesso, proprio mentre il fantasma dell’uomo lo perseguita.
Tanti complimenti sono arrivati al cast durante l’intervallo, inclusi quelli del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra il pubblico, ad esprimersi positivamente, è stato invece il ballerino Roberto Bolle. “E’ una Prima davvero eccezionale, con un’opera lirica che è un trionfo in tutti i sensi e con una presenza istituzionale così importante come mai abbiamo visto nel passato. E’ una grande emozione”, ha affermato. (agg. di Chiara Ferrara)
Fine del primo atto
Il primo atto della diretta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij, l’opera che va in scena alla Prima della Scala di Milano 2022, è giunto al termine. I momenti della storia mostrati sono stati numerosi. Dopo l’incoronazione dello Zar di tutte le Russie, il giovane monaco di nome Grigorij è fuggito dal suo monastero e si è recato in Polonia, dove si fa passare per lo scomparso zarevic Dmitrij, legittimo erede al trono che è stato ucciso proprio da Boris Godunov per ottenere il potere. È qui che sposa una nobile e prepara l’invasione della Russia.
La durata di questa prima parte dello spettacolo è stata di 70 minuti, successivamente ce ne saranno 30 di intervallo. Poi sarà il momento degli altri due atti, per ulteriori 70 minuti. Si tratta insomma di 2 ore e 50 minuti totali. L’opera finora è stata un vero e proprio successo. Tra gli ospiti della Prima sono presenti gli attori Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, Stefano Accorsi, Alessandra Mastronardi e Rocío Muñoz Morales, nonché molti altri. (agg. di Chiara Ferrara)
Inizia “Boris Godunov”
La diretta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij, l’opera scelta per la Prima della Scala di Milano 2022, è iniziata. Il dramma musicale popolare, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten, è suddiviso in un prologo e tre atti. La versione scelta è quella del 1869. Si tratta della seconda volta che viene scelta per la serata di inaugurazione, dato che era già accaduto nel 1979, l’edizione diretta da Claudio Abbado con la regia di Juri Ljubimov. Per il resto è la venticinquesima volta che il capolavoro russo viene rappresentato.
La trama di “Boris Godunov”, opera ambientata è incentrata sulla storia dell’omonimo personaggio, che diventa Zar di tutte le Russie dopo l’uccisione, avvenuta in circostanze misteriose, dell’erede legittimo al trono, lo Zarevic Dmitrij Ivanovic, figlio di Ivan il Terribile. L’incoronazione, rappresentata proprio in questi istanti al Teatro del capoluogo lombardo, ha luogo nella piazza delle cattedrali del Cremlino con un’imponente cerimonia. (agg. di Chiara Ferrara)
Prima della Scala Milano 2022, presenti Mattarella e Meloni
La diretta della Prima della Scala di Milano 2022 è iniziata da qualche minuto: tra pochi istanti comincerà l’opera “Boris Godunov” di Modest Musorgskij. Prima, però, un lungo applauso da parte della platea alle numerose autorità presenti al Teatro per assistere allo spettacolo. In particolare, ci sono, tra gli altri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nonché tanti altri esponenti della politica e non solo. Dopo di ciò è stato il momento dell’Inno nazionale italiano e successivamente di quello europeo.
L’evento è stato per molto tempo atteso dagli amanti della cultura. Negli scorsi anni, a causa del Covid-19, l’appuntamento non si è potuto rinnovare nel migliore dei modi. Adesso che sembrerebbe essere tornata la normalità, lo spirito è come quello di un tempo. L’entusiasmo per l’occasione è tanto. La scelta di “Boris Godunov” di Modest Musorgskij ha contribuito ad aumentarlo ulteriormente. Era da ben sette anni, infatti, che per la serata di inaugurazione della stagione non veniva selezionata un’opera straniera. (agg. di Chiara Ferrara)
Prima della Scala Milano 2022, con Boris Godunov si apre la stagione teatrale
Oggi mercoledì 7 dicembre, come da tradizione, si apre la stagione teatrale della Scala di Milano. I protagonisti dell’evento culturale più importante dell’anno sono il direttore musicale Riccardo Chailly, il regista Kasper Holten e un cast eccezionale. La Prima della Scala Milano 2022 regala al pubblico lo spettacolo “Boris Godunov” di Modest Musorgskij. Lo spettacolo racconta la storia di Boris Godunov, cognato e primo ministro dello zar Fedor che ha assassinato il giovane Dmitrij, fratellastro ed erede dello zar. Nel frattempo, un giovane monaco di nome Grigorij fugge dal monastero e arriva in Polonia dove si spaccia per Dmitrij e, dopo aver sposato la figlia del voivoda di Sandomir, si mette alla guida dell’esercito polacco marciando verso la Russia.
Quello che andrà in scena sarà uno spettacolo di teatro, non solo un’opera, che peraltro ha destato qualche polemica di natura politica, con le accuse dal console ucraino a Milano di favorire la propaganda russa di Vladimir Putin. Invece, il messaggio che arriva dall’opera è proprio opposto. “Boris Godunov è un’opera che parla di potere e di cosa si è disposti a fare per ottenerlo. La nostra produzione è ambientata fondamentalmente all’interno della storia di una nazione. La storia della Russia continuamente lacerata dalla violenza e dalla sofferenza“, ha dichiarato il regista Holten. Dunque, è una storia che parla di censura, di un uomo al potere che ha dovuto uccidere per conquistarlo. Prima dell’inizio dello spettacolo saranno eseguiti due inni nazionali, quello dell’Unione europea dall’Inno alla gioia di Ludwig van Beethoven e quello italiano. Durante l’unico intervallo previsto, il presidente Mattarella incontrerà gli artisti. Peraltro, nel corso della visita riceverà dai sindacati un appello contro i tagli annunciati alla cultura da Regione e Comune. Invece, fuori dal teatro sono previste manifestazioni dei centri sociali. I biglietti sono andati a ruba. Per assistere alla Prima della Scala Milano 2022 il pubblico ha pagato il costo del biglietto da 2.100 a 3mila euro.
Il cast e i personaggi di Boris Godunov alla Prima della Scala Milano 2022
Il cast del “Boris Godunov” di Modest Musorgskij è interamente russo ed è composto da: Ildar Abdrazakov interpreta Boris Godunov, Lilly Jørstad interpreta Fëdor, Anna Denisova interpreta Ksenija, Agnieszka Rehlis invece è la nutrice di Ksenija, Norbert Ernst riveste i panni di Vasilij Šujskij, Alexey Markov è Ščelkalov, Ain Anger è Pimen, Dmitry Golovnin interpreta Grigorij Otrepev, Varlaam è interpretato da Stanislav Trofimov, Alexander Kravets ricopre il ruolo di Misail, Maria Barakova è l’ostessa della locanda, Yaroslav Abaimov è lo Jurodivyi, Oleg Budaratski interpreta il capo delle guardie Pristav, Roman Astakhov è l’uomo del popolo Mitjucha e Vassily Solodkyy è un boiardo di corte.
Prima della Scala Milano 2022: Milly Carlucci e Bruno Vespa alla conduzione
Esattamente come per la Prima della Scala Milano 2021, anche quella 2022 avrà due commentatori speciali. A raccontare tutto ciò che accadrà alla Scala di Milano saranno Milly Carlucci e Bruno Vespa. La conduttrice di Ballando con le stelle e il giornalista, con collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, condurranno la diretta televisiva incontrando, prima dell’inizio e durante l’intervallo gli ospiti e i protagonisti. Ad occuparsi della regia televisiva è affidata ad Arnalda Canali. Per Radio 3 seguiranno la diretta Gaia Varon e Oreste Bossini.
Prima della Scala Milano 2022: gli ospiti e le istituzioni
Tante le istituzioni che saranno presenti attesi alla Prima. Saranno presenti il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ci sarà anche Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. Prevista anche una folta rappresentanza di ministri e delle istituzioni, come il presidente del Senato Ignazio La Russa, ma anche Gennaro Sangiuliano (Cultura), Adolfo Urso (Made in Italy), Maria Elisabetta Alberti Casellati (Riforme), Attilio Fontana (governatore Lombardia). Ma la tradizione vuole che la Prima della Scala sia una serata mondana. Non mancheranno, infatti, i volti del mondo dello spettacolo, cultura, economia e finanza. Luca Guadagnino a Stefano Accorsi, Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco sono solo alcuni nomi. L’étoile Roberto Bolle, gli scrittori Alessandro Baricco, il sovrintendente della Pinacoteca di Brera James Bradburne, le archistar Stefano Boeri, Mario Botta e Italo Rota, i vertici della Rai Marinella Soldi e Carlo Fuortes, l’economista Mario Monti. A fare gli onori di casa, il sovrintendente Dominique Meyer e il sindaco di Milano Beppe Sala.
Come vedere Prima della Scala di Milano 2022 in diretta tv e video streaming (in Italia e all’estero)
La prima della Scala di Milano 2022 è trasmessa in diretta televisiva da Rai Cultura su Rai 1 a partire dalle ore 17:45. Lo spettacolo, con la regia televisiva di Arnalda Canali, sarà trasmesso in diretta anche su Radio 3, su Rai 1 HD canale 501. Come per tutte le trasmissioni Rai, anche la prima della Scala di Milano 2022 può essere seguita in diretta video streaming. Per farlo è sufficiente collegarsi al sito RaiPlay oppure scaricare l’apposita applicazione, disponibile per tutti i dispositivi dove lo spettacolo della Scala potrà essere visto per 15 giorni dopo la prima.
Ma Boris Godunov si può seguire anche fuori dall’Italia. Ad esempio, in LIVE TV + SIMULCASTING su ARTE disponibile per Francia, Belgio, Liechtenstein, Monaco, Lussemburgo, Germania e paesi di lingua tedesca insieme ai Paesi di lingua francese oltreoceano (Dom Tom). In Repubblica Ceca lo trasmette CESKA TELEVIZE; RSI per la Svizzera, NHK per il Giappone, RTP per il Portogallo. MEDICI TV trasmette la Prima alla Scala per il resto dei Paesi nel Mondo (ad esclusione dei paesi in cui ci sarà la diretta tv). Near live la trasmette nei cinema: in diretta e in differita in oltre 60 sale cinematografiche in Italia e all’estero, tra cui Spagna, America Latina e Australia. Infine, da marzo ssarà ulla piattaforma digitale DEUTSCHE GRAMMOPHON.