In Prince of Persia: Le sabbie del tempo “la componente dinamico estetica cerca di mantenere il passo accelerato dal cinema contemporaneo”. Lo descrive così il film Edoardo Becattini che su MyMovies regala al film due stellette e mezzo sulle cinque a disposizione. Aggiunge poi: “Anche se il film cerca attraverso l’esuberanza di esercitare una pressione costante è la mancanza di un’omogeneità tra i vari personaggi a non dar vita ad uno spettacolo integro e decisamente appassionante. L’atteggiamento spavaldo e rutilante si impiega da solo a lasciare il segno”. Il film piacerà soprattutto ai grandi appassionati di una saga videoludica famosissima. Prince of Persia: Le sabbie del tempo alimenta il programma di stasera e potremo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nel cast Ben Kingsley
Il film Prince of Persia: Le sabbie del tempo va in onda questa sera, domenica 6 ottobre 2019, su Italia 1 alle ore 21.20. Gli interpreti principali di Prince of Persia: Le sabbie del tempo sono: Jake Gyllenhaal, Alfred Molina, Ben Kingsley e Gemma Arterton. Questa pellicola d’avventura è stata prodotta nel 2010 e ha come regista il direttore Mike Newell. Le musiche di questo lungometraggio sono state realizzate da Harry Gregson-Williams. Questi ha imparato il suo lavoro da compositore soprattutto da Hans Zimmer. I costumi di Prince of Persia: Le sabbie del tempo sono stati creati da Penny Rose. Questa costumista è soprattutto celebre per aver ricevuto tre nomination ai BAFTA per il suo contributo nei film come Evita, La maledizione della prima luna e Pirati dei Caraibi.
Prince of Persia: Le sabbie del tempo, la trama del film
Dastan è un orfanello che vive a Nasaf. Un giorno il giovane viene adottato dal sovrano del Regno, Sharaman. A causa di ciò il ragazzo diventa il Terzo principe di Persia. In seguito alla conquista della città di Alamut, il re Sharaman muore, dopo aver indossato un abito regalatogli da Dastan. Il ragazzo viene accusato ingiustamente dell’omicidio e quindi è costretto a fuggire accompagnato dalla principessa Tamina. Ad un certo punto, Dastan scopre che un pugnale, di cui è in possesso, è in grado di riavvolgere il tempo, nel momento in cui viene liberata la sabbia che è custodita al suo interno. Ad un tratto, il principe e Tamina decidono di tornare nella città in cui si stanno svolgendo i funerali del re Sharaman. In quell’occasione, Dastan ha modo di parlare con lo zio Nizam e, dopo questa conversazione, scopre che è stato l’uomo ad uccidere il padre, perché voleva impossessarsi del pugnale. Dopo diverso tempo, il principe e lo zio si incontrano di nuovo. I due si affrontano a viso aperto. Nel corso dello scontro, Dastan riesce ad avere la meglio su Nizam e a fare tornare indietro il tempo grazie al pugnale. Il tempo ritorna indietro proprio nel momento della conquista della città di Alamut. In questo modo, Dastan riesce ad avvisare i fratelli Tus e Garsiv del tradimento di Nazim. L’uomo viene quindi ucciso, il pugnale viene restituito a Tamina e Alamut ritorna ad essere libera.