Miralem Pjanic è uno dei grandi protagonisti nelle probabili formazioni di Italia Bosnia: il centrocampista balcanico torna a giocare con la sua nazionale dopo la squalifica ricevuta a seguito dell’espulsione rimediata contro la Grecia. Presenza numero 87: a quota 94 c’è Emir Spahic e davanti a lui con 101 Edin Dzeko, rispetto al quale dunque Pjanic non guadagnerà. Stasera il calciatore della Bosnia gioca in quello che è il suo stadio dal 2016: la Juventus lo ha infatti acquistato dalla Roma tre estati fa, e Pjanic ha appena completato la sua ottava stagione nel campionato italiano. Con i bianconeri ha vinto tre scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa giocando la finale di Champions League a Cardiff; le sue presenze sono 135 con 19 gol, con una media appena leggermente superiore (0,17 gol a stagione) rispetto a quanto aveva fatto con la maglia giallorossa. Il suo futuro però resta incerto: Pjanic potrebbe essere venduto per fare cassa, dipenderà anche dal nuovo allenatore della Juventus anche se la pista Barcellona, dopo l’acquisto ufficiale di Frenkie De Jong, si è decisamente raffreddata. (agg. di Claudio Franceschini)
IL CAPITANO AZZURRO
Nelle probabili formazioni di Italia Bosnia, Giorgio Chiellini potrebbe essere ancora titolare: se così fosse, il capitano della nostra nazionale toccherebbe la presenza numero 103. Settimo all-time nella lista dei giocatori che hanno indossato la maglia azzurra, Chiellini punta ora le 112 apparizioni di Dino Zoff: se dovesse giocare tutte le restanti partite delle qualificazioni agli Europei 2020 arriverebbe a quota 109 e poi avrebbe ancora qualche amichevole, prima della fase finale del torneo. La storia di Chiellini con l’Italia è iniziata nel novembre 2004: la Juventus lo aveva già acquistato girandolo però in prestito alla Fiorentina, il Commissario Tecnico era Marcello Lippi nella sua prima avventura federale. Chiellini però non era riuscito a conquistare un posto nella spedizione vincitrice del Mondiale; ha giocato come titolare gli Europei 2008 (con Roberto Donadoni) e poi ancora le seguenti edizioni (2012 e 2016) e tre Mondiali. La centesima presenza è arrivata in Nations League, a San Siro: 0-0 contro il Portogallo e al braccio la fascia di capitano, ereditata da Gigi Buffon. (agg. di Claudio Franceschini)
L’ABBONDANZA IN ATTACCO
Ci avviciniamo al fischio d’inizio e, per le probabili formazioni di Italia Bosnia, dobbiamo anche parlare dei ballottaggi che riguardano il reparto offensivo della nostra nazionale. Roberto Mancini ha davvero tante soluzioni al proprio arco: basti pensare che sabato ad Atene ha lanciato titolare Andrea Belotti, che non aveva convocato nelle ultime uscite ma che è stato protagonista di un’ottima seconda parte di stagione. Nell’equazione, e considerando soltanto le prime punte, vanno però inclusi anche Fabio Quagliarella, tornato in nazionale (con doppietta) dopo un’assenza durata quasi nove anni; Ciro Immobile, che di fatto negli ultimi tempi è sempre stato l’attaccante di riferimento (già quando Antonio Conte era il Commissario Tecnico) e naturalmente Moise Kean, che Mancini ha utilizzato prevalentemente da esterno tattico ma che di ruolo è un centravanti. In 179 minuti giocati in azzurro (tre presenze) il classe 2000 della Juventus ha segnato due gol, confermando la straordinaria media realizzativa e guadagnandosi a pieno titolo la possibilità di essere centrale nel giovane progetto della nostra nazionale. Tutto questo ovviamente senza considerare Leonardo Pavoletti, che parte dietro nelle gerarchie ma è il numero uno nel gioco aereo, e dunque un’arma decisamente utile. (agg. di Claudio Franceschini)
SIRIGU ANCORA TITOLARE TRA I PALI
Sarà Salvatore Sirigu il portiere questa sera, come abbiamo visto nelle probabili formazioni di Italia Bosnia: l’estremo difensore del Torino metterà a referto la ventiduesima presenza in Nazionale, sfruttando l’assenza per infortunio di Gianluigi Donnarumma. Artefice di una grande stagione, Sirigu ha attraversato varie fasi con la maglia azzurra: convocato per la prima volta da Marcello Lippi, ha fatto il suo esordio soltanto nell’agosto 2010: il Commissario Tecnico era Cesare Prandelli, sotto il quale il portiere del Torino ha disputato nove gare tra cui anche una ai Mondiali 2014 – sostituendo l’infortnuato Gianluigi Buffon – poi con Antonio Conte è stato ancora impiegato e portato agli Europei 2016, dove ha giocato contro l’Irlanda per naturale turnover. Richiamato da Giampiero Ventura, ha poi trovato continuità con Roberto Mancini: oggi si prepara a essere nuovamente titolare, e deve difendere un’imbattibilità che dura da 478 minuti, vale a dire dal gol di Ruslan Malinovskiy nell’amichevole di Genova contro l’Ucraina. Allora Sirigu era il secondo di Donnarumma, ma questa striscia potrebbe essere proseguita da lui. (agg. di Claudio Franceschini)
INFO E ORARIO
Italia Bosnia si gioca alle ore 20.45: le due formazioni scenderanno in campo all’Allianz Stadium di Torino per la quarta giornata delle qualificazioni agli Europei 2020. Gli obiettivi si annunciano ben diversi per le due formazioni: Italia Bosnia infatti vede la nostra nazionale a punteggio pieno dopo la netta vittoria contro la Grecia, grande iniezione di fiducia per il progetto di Roberto Mancini. I bosniaci invece sabato sono caduti in Finlandia e sono dunque a forte rischio. Questo però renderà ancora più viva Italia Bosnia: con un nuovo successo gli azzurri avrebbero un piede a Euro 2020 nemmeno a metà del girone di qualificazione, ma gli slavi non possono fare altri passi falsi. Vediamo dunque come le due nazionali potrebbero disporsi sul terreno di gioco, analizzando le probabili formazioni di Italia Bosnia.
PRONOSTICO E QUOTE
Diamo nel frattempo anche uno sguardo anche alle quote per il pronostico di Italia Bosnia dell’agenzia di scommesse sportive Snai. Gli azzurri partono nettamente favoriti, infatti il segno 1 è quotato a 1,35, mentre si sale già a quota 5,00 in caso di pareggio (naturalmente segno X) e fino a 8,75 volte la posta in palio in caso di vittoria della Bosnia, per chi avrà puntato sul segno 2.
PROBABILI FORMAZIONI ITALIA BOSNIA
LE SCELTE DI MANCINI
Per le probabili formazioni di Italia Bosnia possiamo ipotizzare che Roberto Mancini dia fiducia ai giocatori che hanno vinto ad Atene: verosimilmente non sono attesi cambi, forse però Kean potrebbe lottare con Belotti per il posto da centravanti, mentre Federico Chiesa e Lorenzo Insigne saranno quasi certamente titolari come esterni nel tridente del 4-3-3 dell’Italia. Così anche a centrocampo, dove Jorginho sarà ovviamente il regista di riferimento e agirà con il supporto di Barella e Verratti: a centrocampo infatti Mancini ha già preso le sue decisioni e con il doppio regista punta in modo esplicito a garantire qualità alla manovra. In difesa invece la coppia formata da Bonucci e Chiellini a protezione di Sirigu sembra intoccabile, anche se Romagnoli potrebbe far rifiatare Chiellini. Florenzi ed Emerson Palmieri sono invece i probabili titolari come terzini, il romanista a destra e l’oriundo a sinistra.
I DUBBI DI PROSINECKI
Parlando delle probabili formazioni di Italia Bosnia dal punto di vista slavo, ecco che il c.t. Robert Prosinecki ritrova Pjanic, che era squalificato in Finlandia. Assenza che è pesata molto sabato, il centrocampista della Juventus sarà probabilmente il trequartista in appoggio a Dzeko, che naturalmente sarà la prima punta. Ci attendiamo un 4-2-1-3, nel Visca e Duljevic sono favoriti come esterni a completare il reparto offensivo. La coppia in mediana con forti compiti di protezione della difesa sarà invece composta da Besic e Cimirot. Nella retroguardia, il portiere Sehic sarà protetto da un reparto a quattro che vedrà Bicakcic e Civic terzini con discreta libertà di spinta per aiutare anche a centrocampo, mentre Sunjic e Zukanovic formeranno la coppia centrale.
IL TABELLINO
ITALIA (4-3-3): Sirigu; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Kean, Insigne. All. Mancini.
BOSNIA (4-2-1-3): Sehic; Bicakcic, Sunjic, Zukanovic, Civic; Besic, Cimirot; Pjanic; Visca, Dzeko, Duljevic. All. Prosinecki.