PROVE INVALSI 2025, OGGI PROVA DI ITALIANO PER SCUOLA PRIMARIA
Dopo la prova di inglese, per la scuola primaria oggi è tempo di Prove Invalsi 2025 con quella di italiano. Ma stavolta non sono coinvolti solo gli alunni della V primaria, ma anche quelli della II primaria, che poi verranno messi alla prova il 9 con matematica. La prova Invalsi 2025 di italiano prevista oggi va divisa in due parti, perché in una si punta sulla comprensione, nell’altra si chiede una riflessione sulla lingua.
In ogni caso, la valutazione riguarda la padronanza linguistica degli studenti, che rappresenta una delle competenze base che devono sviluppare nel loro percorso scolastico. Comunque, è previsto un test di velocità di lettura per i bambini del grado 2, ma non per tutti, perché ciò vale per un campione nazionale.
Le Prove Invalsi 2025 di oggi, esattamente come ieri e le prossime, sono cartacee, quindi gli alunni non useranno alcun dispositivo, ma verranno forniti loro dei fascicoli cartacei, in un formato che è per loro familiare. Inoltre, non ci sarà bisogno per loro di cambiare aula anche in occasione della prova di italiano, né sono richiesti strumenti o ambienti diversi da quelli abituali.
PROVE INVALSI 2025, ESERCIZI E DURATA PROVA DI ITALIANO
Entrando nel merito della prova di italiano delle Prove Invalsi 2025, sia per la seconda sia per la quinta della scuola primaria, la prima parte – quella sulla comprensione del testo – gli alunni ricevono uno o più brani con dei quesiti. La scelta dei brani avviene con attenzione, tenendo conto dell’interesse da suscitare negli alunni, della complessità e della struttura del testo, così da valutare diverse abilità e livelli.
In merito alla seconda parte della prova, quella sulla riflessione sulla lingua italiana, per quanto riguarda la seconda della scuola primaria, non si valutano le conoscenze grammaticali, ma bisogna eseguire esercizi il cui obiettivo è quello di valutare lo sviluppo linguistico e metalinguistico degli studenti. Invece, nella quinta vengono proposto esercizi più strutturati, che tengono conto del livello di sviluppo raggiunto dagli alunni dal punto di vista linguistico e cognitivo.
In entrambi i casi, le prove Invalsi 2025 sono cartacee, invece varia la durata. Quella per la seconda primaria è di 45 minuti, per la quinta è di 75 minuti, con 10 minuti per il questionario. In entrambi i casi viene consentito un tempo extra di 15 minuti per alunni disabili o DSA. Infine, il test di lettura che devono eseguire solo le classi campione ha una durata di 2 minuti e il risultato non incide sul punteggio complessivo.
PROVA INVALSI DI ITALIANO, I RISULTATI DELL’ANNO SCORSO
L’analisi dei risultati della prova Invalsi di italiano della seconda primaria dal 2019 al 2024 mostra che, nonostante nel 2021 non si siano rilevati effetti immediati della pandemia, nel 2022 si è registrato un calo significativo negli apprendimenti, che si è poi stabilizzato nei due anni successivi, suggerendo un possibile effetto a medio-lungo termine della pandemia. L’anno scorso, il 67,2% degli studenti ha raggiunto almeno il livello base (-1,4 punti rispetto al 2023).
Inoltre, è stato riscontrato un leggero aumento nelle fasce molto bassa e molto alta, una stabilità nelle fasce bassa e alta, e una riduzione marcata della fascia base (-8 punti percentuali). Il 33% degli alunni è stato collocato nelle fasce 1 e 2 (più basse), mentre solo il 29% ha raggiunto le fasce 5 e 6 (più alte).
Per quanto riguarda la quinta primaria, un’analisi simile a quella sopracitata ha evidenziato risultati simili. Il 75,5% degli studenti ha raggiunto almeno il livello base (+1,5 punti rispetto al 2023). Rispetto all’anno precedente, è stata riscontrata riduzione degli studenti nelle fasce più estreme (molto bassa e molto alta) e un aumento in quelle centrali, compresa la fascia base. D’altra parte, il 24% degli studenti è stato collocato ancora nelle fasce più basse (1 e 2), mentre solo il 18% è arrivato in quelle più alte (5 e 6).