PROVE INVALSI 2025, OGGI MATEMATICA: COSA SI VALUTA
Si completa oggi, venerdì 9 maggio 2025, con la prova di matematica il quadro delle Prove Invalsi 2025 per quanto riguarda la scuola primaria, in particolare le classi seconda e quinta, che nei giorni scorsi hanno sostenuto quella di italiano (e nel caso della quinta primaria anche quella di inglese). Ultimo atto, dunque, delle prove cartacee previste per valutare le competenze acquisite dagli alunni.
Nel caso della prova di matematica, l’obiettivo è capire il livello delle competenze anche in ambito scientifico e tecnologico, oltre che matematico, hanno raggiunto gli studenti, perché sono importanti per saper esaminare dati e fatti reali.
Anche se molto spesso gli studenti dubitano delle ricadute che ha la matematica nella vita reale, in realtà ha un ruolo importante nella formazione culturale, perché ad esempio contribuisce allo sviluppo della capacità di collegamento del pensiero all’azione. Inoltre, si acquisiscono gli strumenti per capire e interpretare fenomeni naturali, concetti astratti e pure episodi della vita quotidiana. Dunque, non va sottovalutata l’importanza di questa materiale, al centro delle Prove Invalsi 2025 di oggi.
PROVE INVALSI 2025, COME FUNZIONA LA PROVA DI MATEMATICA
Oltre ad aiutare ad affrontare i problemi di tutti i giorni, la matematica contribuisce allo sviluppo delle abilità anche comunicative e argomentativi, consentendo di esprimersi con chiarezza e di capire le idee altrui, oltre a sostenere le proprie. Comunque, il test di matematica delle Prove Invalsi 2025 si prefigge di valutare le conoscenze più importanti, cioè la capacità di risoluzione dei problemi e di argomentazione in tre ambiti differenti: numeri e relazioni, dati e previsioni, spazio e figure.
Tra le Prove Invalsi 2025 è quella che è più legata al possesso di conoscenze disciplinari, ma le domande partono spesso da problemi della vita reale e richiedono che gli allievi sappiano riflettere sulle ragioni delle loro scelte. Sia per la classe seconda sia per la quinta di scuola primaria, la prova viene svolta in formato cartaceo, ma cambia la durata. Nel primo caso dura 45 minuti, nel secondo 75, più 10 per il questionario. In entrambi i casi sono previsti ulteriori 15 minuti per gli alunni che hanno disabilità o DSA.