Manca ancora un po’ di tempo prima di poter vedere le nuove console di Sony e Microsoft con le rispettive PS5 e Xbox Scarlett ma già non mancano alcuni studi su ciò che possiamo aspettarci sul piano tecnico su entrambe le macchine. Lucas Rowe, autore di Sparklite, ha ad esempio rilasciato di recente una intervista a GamingBolt manifestando un certo scetticismo nei confronti dell’impiego dell’SSD iperveloce adottato da Microsoft ma soprattutto da Sony e che caratterizza l’aspetto più importante dell’hardware di XBox Scarlett e PlayStation 5. A detta di Rowe, infatti, le considerazioni sull’SSD delle prossime console dovrebbe rappresentare solo un fattore secondario dell’hardware e non primario come finora emerso. Lo stesso sviluppatore, riferisce Everyeye.it, ha spiegato che “avere un accesso rapido ai dati presenti su disco rigido sarà uno strumento utile da avere durante lo sviluppo, ma al momento non dipendiamo molto dall’hard disk perchè possiamo conservare e gestire quegli stessi dati attingendo di volta in volta alla memoria grafica della GPU”.
MEMORIA GPU È MIGLIORE DELL’SSD
Una delle chiavi di successo della futura PS5 in particolare ma anche della Xbox Scarlett non è l’SSD bensì la possibilità di disporre di schede video dotate di un quantitativo maggiore di memoria grafica. L’autore di Sparklite ha fatto quindi maggiore chiarezza sul futuro ribadendo che la presenza di un hard disk molto veloce – come dovrebbe essere l’SSD di ultima generazione adottati da Sony e Microsoft per PS5 e Xbox Scarlett – “offriranno prestazioni aggiuntive nei tempi di caricamento che, sono sicuro, saranno apprezzate dagli utenti finali”. Se per Lucas, dunque, la memoria GPU rappresenta un fattore decisivo quando si crea un gioco minimizzando invece le nuove console incorpora SSD, la società Crytek ha invece asserito che l’SDD sarà “il salto più importante nei videogiochi” che gli utenti potranno vedere nella prossima generazione.