Maxi espulsione in Psg Olympique Marsiglia: finale pazzesco quello della classica che si è giocata domenica 13 settembre al Parco dei Principi, valida per la terza giornata della Ligue 1. Per la cronaca, l’OM di André Villas-Boas ha fatto lo scherzetto alla recente finalista di Champions League: è bastato il gol di Florent Thauvin al 31’ minuto di gioco per permettere ai biancazzurri di battere i parigini, ottenendo la prima vittoria in campionato alla prima partita giocata. L’highlight della serata però è stato senza ombra di dubbio la mega rissa che è andata in scena al 6’ minuto di recupero: alla fine l’arbitro ha dovuto comminare la bellezza di cinque espulsioni in un colpo solo. Il video che mostriamo fa ben capire quello che è successo: Steve Mandanda, portiere del Marsiglia, stava effettuando il rinvio dal fondo e il Psg cercava di recuperare l’ultimo pallone per provare l’ultimo assalto verso il pareggio. Neymar intanto ha scambiato qualche parola con Alvaro Gonzalez, non esattamente amichevole.
VIDEO PSG MARSIGLIA, CINQUE ESPULSI IN MAXI RISSA
La scintilla è scattata lì: il pallone è arrivato nei pressi dei due, Gonzalez si è avventato sul brasiliano senza guardare la sfera e lo ha spinto in modo brutale. Immediata la reazione del numero 10 del Psg, che ha spintonato a terra l’avversario: a quel punto si è generata una rissa che ha visto coinvolti praticamente tutti i calciatori in campo. Tra i più scatenati Layvin Kurzawa, terzino sinistro che a gennaio era stato ad un passo dalla Juventus, e Jordan Amavi. Paradossalmente, Alvaro Gonzalez non si è visto sventolare in faccia il cartellino rosso: il difensore era a terra mentre si generava il fattaccio. A essere cacciati da Jerome Brisard, arbitro della classica del campionato francese, sono stati invece lo stesso Neymar, Leandro Paredes e Kurzawa tra le fila del Psg, poi Amavi e Dario Benedetto (lo ricorderete attaccante titolare dell’Argentina) che era entrato in campo al 58’. Altro fatto curioso: l’espulsione di Neymar, per rosso diretto, è avvenuta tramite Var a causa di un pugno alla nuca dello stesso Gonzalez, inizialmente sfuggito al direttore di gara.