Psicologi sul nuovo disco “Trauma”
Psicologi ospiti di RTL 102.5 Power Hits Estate 2022. La band dopo Millennium Bug è tornata con un progetto più soft dal titolo “Trauma”. Un disco che Drast e Lil Kaneki hanno raccontato così dalle pagine di Billboard.it: “non abbiamo una linea guida per fare i nostri dischi, ma volevamo mettere insieme le canzoni con un filo logico. Trauma è meno una “playlist” rispetto a Millennium Bug. Il nostro debutto comprendeva canzoni scritte negli anni e poi arrivato il covid nel momento clou di creazione. Qui invece siamo riusciti a lavorare come volevamo”. Non solo, la band parlando della cover del disco ha rivelato: “non siamo in un posto del cuore, ci avrebbe fatto piacere, ma eravamo davvero troppi. Poi i nostri amici sono sia di Napoli che di Roma, quindi per farlo in un posto che ci sta a cuore avremmo dovuto mobilitare troppe persone. Sicuramente è una giornata che ci sta a cuore, questa è la cosa importante”.
La cover però è lo scatto di un momento che la band ricorda con grande piacere: “è figo perché non c’era la pretesa di tirare fuori determinati argomenti, hanno fatto tutto da soli. Questo vuol dire che il pensiero è collettivo. A differenza della cover, tutti i video sono girati in luoghi che a noi e soprattutto a loro stanno a cuore”.
Psicologi sui brani Colore e Umore
La band Psicologi dopo la pandemia non nasconde che qualcosa è cambiato. Nel corto uno degli amici della band dice “da solo sì, ma non completamente” quasi a voler dire che i due anni di Covid e restrizioni hanno fatto fuoriuscire in tutti noi la paura di restare da soli. “Più che allontanarsi dalla famiglia, credo che si vogliano vivere delle esperienze diverse, iniziando un nuovo capitolo per responsabilizzarsi, per dire” – ha detto Lil Kaneki a cui ha fatto eco Drast precisando: “anche noi abbiamo dei coinquilini. Io quando lui non c’è e torno a casa e vado a dormire, mentre quando c’è faccio le 4, giocando alla PlayStation e facendomi le canne”.
Infine parlando di due canzoni di successo hanno detto: “Colore è figlio delle influenze del mondo dance napoletano e del fatto che il gruppo dei miei amici, sempre per tornare alla trama di questo disco, è diviso tra chi balla la techno e chi invece la disco. Volevamo esplorare questo mondo, perché ci fa prendere bene, lavorando insieme a Golden Years, che quest’estate sarà con noi in tour, mentre Umore invece sono pure positive vibes. Insomma, una canzone tranquilla e felice, che ci è sembrato giusto inserire per rispettare il momento di felicità in cui l’abbiamo creata. Volevamo immortalare l’istante. Poi, il testo in realtà è abbastanza pesante, e quindi speriamo che chi l’ascolti pensi: “Se si sono presi bene con un testo così, c’è speranza”.