Quale malattia curò il dottor Huldschinsky grazie alle lampade UV? La domanda posta da Gerry Scotti durante l’ultima puntata di “Chi vuol essere milionario?” del 22 settembre riguarda una ricerca molto particolare messa in atto dal medico tedesco Kurt Huldschinsky. Il dottore fece una scoperta molto importante tra il 1918 e il 1919 legata all’uso delle lampade UV. Lo scienziato berlinese infatti notò come tutti i suoi pazienti che soffrivano di rachitismo erano estremamente pallidi e dunque pensò di collegare i due aspetti: un’esposizione ai raggi solari o ai loro equivalenti avrebbe potuto portare benefici immediati e importanti per la cura di questa malattia, ovvero il rachitismo, che è dunque la risposta alla domanda posta durante il quiz show, in merito ai benefici riportati dai raggi ultravioletti grazie alla cura Huldschinsky.
HULDSCHINSKY E I BENEFICI DEI RAGGI UV
In quegli anni appena successivi alla fine della Grande Guerra, infatti, moltissimi bambini tedeschi soffrivano di rachitismo a causa della carestia e delle devastazioni della guerra, che avevano portato a un’inevitabile malnutrizione e a una carenza di vitamine e molti altri nutrienti essenziali. Il dottor Huldschinsky decise dunque di condurre un esperimento su alcuni di questi bambini affetti da rachitismo e li sottopose a sedute sotto lampade al mercurio che emettevano raggi ultravioletti. Il risultato fu eccezionale e fu rilevato in tempi decisamente brevi come le ossa dei bambini si irrobustirono. Fu dunque scientificamente provato il principio secondo il quale, oltre al calcio, la vitamina D è necessaria per lo sviluppo e il rafforzamento delle ossa, processo questo causato proprio dai raggi ultravioletti: per questo ci si raccomanda di esporsi ad alcuni minuti al giorno di luce solare per prevenire malattie alle ossa.