E’ proprio vero che certi amori non finiscono: o almeno lo è per Radja Nainggolan, che oggi pomeriggio, parlando a cuore aperto ai suo followers in una diretta Instagram, non ha nascosto il suo forte desiderio di tornare a vestire la maglia giallorossa. Proprio mentre il prossimo futuro del belga si divide tra Inter (proprietaria del cartellino) e Cagliari (club dove il belga è ora in prestito), per il trequartista il desiderio è uno solo, quello di tornare a vestire la maglia della Roma: “Se ci fossero le condizioni mi piacerebbe tornare a Roma. Lì sono stato davvero bene, era il mio mondo naturale. Non c’è niente come il derby di Roma”. E anzi proprio parlando della sua avventura nella capitale, terminata nel 2018 che il Ninja pure aggiunge: “Sono andato via perché qualcuno ha fatto le cose a mia insaputa e, visto come sono fatto, non accetto queste cose e allora ho deciso io dove andarmene”.
RADJA NAINGGOLAN: ALLA JUVE MAI MA…
Ma non è solo al passato che si rivolge il calciatore belga classe 1988: pure l’attenzione di Nainggolan è concentrata sul presente (fumoso per la dubbia ripresa dei campionati) e sul club di cui ora veste la maglia, il Cagliari. Su questo il trequartista belga ha aggiunto: “Fosse per me tornerei a giocare, se si potesse. Stare così in casa non fa per me. Dopo l’Inter ho scelto Cagliari perché è una piazza dove sono cresciuto, dove ho famiglia e amici e perché il presidente Giulini mi ha chiamato più volte per raccontarmi il progetto e per dirmi quanto credesse in me”.
Come ricordiamo bene già in precedenza Nainggolan aveva vestito la maglia del club sardo e Cagliari per il giocatore vuol dire anche maturazione personale: “Qui sono cresciuto grazie a Daniele Conti e Alessandro Agostini. Un giorno mi hanno portato negli spogliatoio, io pensavo mi volessero riempire di botte e invece mi hanno parlato. Da lì ho rigato dritto dopo un periodo complicato. Fu difficile lasciare Cagliari all’inizio”. E in ultima battuta Nainggolan pure torna sulle tante polemiche che lo hanno visto protagonista (specie durante il periodo giallorosso) contro la Juventus. “Mai alla Juventus? Lo penso ancora. Ho tanti amici che giocano lì, come Pjanic, ma per come sono fatto io meglio perdere uno scudetto da protagonista che vincerne 10 da riserva” le ultime parole del Ninja.