Raffaele Paganini ed i grandi artisti con cui ha collaborato in carriera al centro di Vieni da me. Il ballerino ha parlato di Carla Fracci: «E’ strepitosa. Io ho avuto il grande piacere di essere scelto da lei per uno spettacolo, abbiamo fatto una discreta tournèe: siamo diventati grandi, grandi amici. Poi è diventata la mia direttrice». Dopo una battuta sul cane Rudolf – «E’ il mio terzo figlio, per lui vado fuori di testa: è l’amore, l’amore vero» – Raffaele Paganini si è soffermato su uno dei più grandi ballerini della storia, ovvero Rudolf Nureyev: «Lui è il mito. Lui era un grande primo ballerino, io un giovane primo ballerino. Era venuto al teatro dell’Opera e bisognava trovare un sostituto, e mi scelse. C’era grande emozione al provino, alla fine si è mosso a conoscenza e mi ha scelto». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RAFFAELE PAGANINI, IL RICORDO DI MANUEL FRATTINI
Ballerino e attore teatrale noto in tutto il mondo, Raffaele Paganini si è raccontato a 360° ai microfoni di Vieni da me. L’artista ha ricordato Manuel Frattini, scomparso recentemente: «Il grande amore di noi artisti, del pubblico che lo ha amato tantissimo. Abbiamo lavorato tantissimo insieme. Quando l’ho conosciuto era giovanissimo, sono andato a un’audizione per un terzo ruolo: avevamo in programma 500 spettacoli e dovevo avere io la scelta. Ne ho visti 100, ad un certo punto ho visto lui e dissi “per me l’audizione finisce qua, io voglio lui”. Mi ha colpito e non era facile». Continua Paganini: «Ci ha lasciato pochissimo tempo fa, ha lasciato un vuoto negli amici, nella famiglia e anche nello spettacolo: era un interprete eccezionale. Si dice spesso di colleghi e amici, ma lui lo era davvero: era straordinario».
RAFFAELE PAGANINI A VIENI DA ME
Il ballerino ha poi parlato di Heather Parisi: «Mia moglie era un po’ gelosa di Heather Parisi, ma come succede tra donne: mia moglie ha un difetto, è intelligente (ride, ndr). Per cui capiva che non c’era nessun problema. Quello che succedeva con la Parisi è che lavoravamo spessissimo insieme, stavo più con lei che con mia moglie: lei era molto famosa in quel periodo e, come spesso succede, i paparazzi mandavano le foto sui giornali. Noi vivevamo anche una storia di grande amicizia. La Parisi è straordinaria, ha un bel caratterino: non si ferma davanti a niente». Raffaele Paganini si è soffermato sull’amore con la moglie Debora Murina: «Il matrimonio? E’ stata una cosa un po’ veloce: vivevo in Inghilterra e facevo avanti e indietro. Lei aveva preparato tutto, mi sono sposato e me la sono portata via. Siamo sposati da 35 anni, eravamo giovanissimi: io in quel periodo viaggiavo moltissimo, lei aveva un fratello che giocava a rugby, pericolosissimo (ride, ndr)».