L’esperienza spirituale e l’atmosfera generata dall’elezione di Papa Leone XIV è destinata a durare ancora a lungo; dalla fumata bianca al suo affacciarsi da Piazza San Pietro le sensazioni hanno pervaso chiunque a prescindere dalla confessione religiosa. Oggi, di questo e di tanti altri aspetti intrinsechi si parla a La Volta Buona con diversi ospiti esperti dell’argomento. Non poteva mancare un collegamento che è diventato consuetudine in questi giorni di conclave, ovvero con Raniero Mancinelli; 86 anni, ha dedicato praticamente tutta la sua vita all’atelier dedicato alla Sartoria Ecclesiastica. Il “sarto del Papa”, così è definito dato che nel corso degli anni ha avuto l’onore di vestire i vari Pontefici scelti dallo Spirito Santo. Ovviamente, non poteva mancare il suo contributo anche per Papa Leone XIV che proprio ieri ha iniziato il suo nuovo percorso da Pontefice.
Raniero Mancinelli, il ‘sarto del Papa’ a La Volta Buona: “Ho consegnato solo due talari perchè…”
“La talare bianca di Papa Leone XIV? All’inizio non sapevo se era mia; poi ho visto le maniche e posso dire che molto probabilmente era la mia, anzi ne sono sicuro”, a parlare è Raniero Mancinelli; il sarto del Papa che a La Volta Buona ha già avuto modo di presentarsi con la sua ironia e soprattutto di raccontare la storia del suo atelier che da decenni si occupa di Sartoria Ecclesiastica.
“Papa Leone XIV mi piace moltissimo, può fare tante cose per tutto il mondo”, prosegue così Raniero Mancinelli – il ‘sarto del Papa’ – ospite in collegamento con La Volta Buona, raccontando poi il suo personale modo di assistere all’annuncio del nuovo Pontefice: “In quel momento ero in negozio, ma volutamente; volevo guardare dal computer per vedere meglio la persona e il vestiario”. A proposito dei preparativi per la fumata bianca imminente, il sarto del Papa ha spiegato: “Avevo preparato 3 talari ma ne ho consegnate solo 2 perchè ero sicuro che il nuovo Papa sarebbe stato minuto. Quella grande non l’ho preparata, e ho avuto ragione”.