Reddito di cittadinanza/ Rinnovo dopo 18 mesi? Solo a una condizione…

- Danilo Aurilio

Il reddito di cittadinanza segue un rinnovo dopo 18 mesi, a patto che ci si ricordi di inviare la domanda. Ecco come fare

Reddito di Cittadinanza Reddito di Cittadinanza per stranieri (LaPresse, 2019)

Sul reddito di cittadinanza e il rinnovo dopo 18 mesi è bene fare dei chiarimenti. Molti percettori del sussidio infatti, non sono a conoscenza (o comunque lo dimenticano), della possibilità di poter perdere il diritto al RDC nel caso in cui non effettuassero una nuova richiesta.

Rispetto alle altre indennità (come ad esempio la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), il reddito di cittadinanza garantisce una nuova proroga pur essendo scaduta (dopo 18 mesi). Per poterne nuovamente usufruire però, occorre inviare una domanda nei tempi adeguati.

Reddito di cittadinanza rinnovo dopo 18 mesi: quando fare domanda

Abbiamo detto a proposito del reddito di cittadinanza e il rinnovo dopo 18 mesi, che non va dimenticata la data di scadenza affinché si possa effettuare la nuova domanda per riottenerlo. Dal momento in cui termina il sussidio di due anni, la richiesta dovrà esser inviata entro e non oltre un mese rispetto all’ultimo termine (il 18esimo mese per intenderci).

Per farlo non c’è niente di più semplice che andare sul portale ufficiale del RDC, e da lì stesso inviare la domanda tramite l’apposito modulo. Nel caso in cui i soggetti percettori del sussidio economico se o dimenticassero, il rischio sarebbe quello di attendere oltre due mesi prima di riottenere l’indennità.

Potrebbe aver senso segnarsi la data sul calendario, mettere la sveglia o il promemoria sul telefono, e trovare qualsiasi altro modo per non dimenticarsene, vista l’importanza che ha e le possibili conseguenze in caso di dimenticanza.

Per evitare che la domanda possa esser rifiutata o non accettata per documentazione mancante, ricordiamo che oltre alla richiesta di rinnovo del RDC, ad essa va allegata la nuova dichiarazione dei redditi.

L’accesso alla piattaforma del governo dev’essere effettuato tramite l’identità digitale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). In assenza di quest’ultimo, non sarà possibile proseguire con la richiesta del sussidio economico.





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