Registro elettronico a scuola, dopo le polemiche scoppiate per i contenuti commerciali proposti dalle App che gestiscono il servizio che dovrebbe unificare la gestione dei dati a disposizione di studenti, docenti e famiglie, mettendo insieme le varie comunicazioni, ma che troppo spesso propone pubblicità fuori luogo e giochi a pagamento, è arrivata la risposta del Ministero che ha chiarito: “Stiamo valutando di istituire una piattaforma unica nazionale con un software gratuito che tutti gli istituti potranno utilizzare“.
Anche Valditara è intervenuto personalmente a chiarire che questi problemi devono essere risolti e ha sottolineato in particolare che la prima necessità ora è quella di eliminare tutto ciò che risulta inappropriato ed estraneo rispetto alle funzioni che lo strumento deve offrire.
Altre questioni, sollevate dalle associazioni riguardano invece le conseguenze che queste pratiche stanno comportando sui soggetti coinvolti, come ad esempio quelle che potrebbero coinvolgere il mancato diritto alla disconnessione, ma anche della privacy sulla quale si era pronunciato anche il Garante per una revisione delle linee guida che dovrebbero essere uniformi per tutti.
Registro elettronico, polemiche per le troppe pubblicità di giochi e servizi a pagamento sulle App
Il registro elettronico scolastico potrebbe presto essere oggetto di riforma o regolamentazione unificata da parte del Ministero, che potrebbe prendere provvedimenti per risolvere i numerosi problemi lamentati dalle famiglie in merito alle App che svolgono la funzione di piattaforma di gestione dati, spesso con contenuti non appropriati come pubblicità e videogiochi o proposte commerciali.
La prima proposta di fornire un software uguale per tutti e gratuito, avanzata anche da Valditara potrebbe accogliere il favore delle associazionim, soprattutto perchè un accesso pubblico e senza costi risolverebbe anche le questioni legate ai gestori privati che spingono per vendere il loro servizio e che chiedono il pagamento di un canone e personalizzano le impostazioni di visualizzazione comprendendo anche la profilazione degli utenti, per la proposta di successive inserzioni personalizzate di prodotti vari, che vanno dal tutoraggio a pagamento per svolgere i compiti fino alle consulenze di psicologia e ai corsi di lingue.