Oltre 200.000 potranno godere della riammissione alla Rottamazione Quater 2025. Entro il 30 giugno l'Ade dovrà effettuare i dovuti invii.
I contribuenti che hanno richiesto la riammissione alla Rottamazione quater del 2025 presto riceveranno una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione. All’interno del documento sarà possibile individuare le somme dovute e le istruzioni per procedere al pagamento.
Ora tocca all’Agenzia delle Entrate esaminare le 247.000 domande e rispondere entro e non oltre lunedì 30 giugno, inviando tutti i dettagli nella comunicazione sopra accennata (a prevederlo è stato il decreto Milleproroghe).
I dettagli sulla riammissione alla Rottamazione quater del 2025
All’interno della comunicazione relativa alla possibile riammissione alla Rottamazione quater del 2025, la stessa arriva come una comunicazione al domicilio dell’interessato (l’indirizzo è quello inserito in fase di richiesta). In alternativa, il soggetto potrebbe riceverla anche via PEC (ammesso ne abbia inserita una). La notifica cartacea chiarisce al suo interno i dettagli per il pagamento, l’importo esatto da corrispondere e le relative scadenze. Teoricamente, è possibile saldare in un’unica soluzione (con termine massimo al 31 luglio di quest’anno), oppure suddividere il pagamento in 10 rate.
La rateizzazione dev’essere di uguale importo e le rate in scadenza sono fissate sia per quest’anno sia per i prossimi due (rispettivamente ’26 e ’27).
La comunicazione contiene, oltre ai dettagli, anche i moduli precompilati, a sua volta scaricabili dal portale dell’Ade.
I potenziali beneficiari
A sancire la riammissione alla Rottamazione quater è stato l’ultimo decreto Milleproroghe. Al suo interno si legge la possibilità di riammettere i cosiddetti “decaduti”, nonché coloro che non sono riusciti a pagare in tempo, o totalmente, le rate dei loro carichi. La scadenza per presentare la domanda è terminata il 30 aprile scorso e i contribuenti “riammessi” potranno tornare a pagare i loro debiti senza vedersi applicare interessi di mora, interessi o sanzioni di alcun tipo.
Si ricorda, infine, che la Rottamazione quater ammette i carichi affidati agli enti della riscossione dal 1° gennaio dell’anno 2000 al 30 giugno dell’anno 2022.