La nuova ondata Covid continua a preoccupare Walter Ricciardi, sconfortato dal fatto che non si stiano prendendo provvedimenti per arginarla. Infatti, la sensazione del consulente del ministro della Salute Roberto Speranza è che “si è deciso di non combattere più il virus”. Ne ha parlato a Quotidiano Sanità, spiegando che questo sarebbe il momento di creare un piano per proteggere i fragili, installare sistemi di areazione adeguati nelle scuole, potenziare i mezzi di trasporto pubblico e lasciando qui l’obbligo delle mascherine, allargando al contempo la platea per la quarta dose a over 70 e operatori sanitari. “Se non facciamo queste cose è certo che avremo un autunno catastrofico con un aumento enorme della mortalità dei fragili e una forte pressione sui servizi sanitari. Ogni strategia non incentrata a combattere questo virus è destinata a procurarci dei problemi seri”.
In qualità di consigliere del ministero della Salute, già in aprile aveva dato le sue indicazioni di intervento, ma alla fine è rimasto l’obbligo di uso delle mascherine sui mezzi di trasporto e sugli ospedali. “L’impressione è che ormai un po’ ovunque si sia deciso di smettere di combattere il virus”. Per Walter Ricciardi neppure il superamento dello stato di emergenza ha aiutato, perché vengono prese decisioni tardive e frammentate. “Di fronte ad un’opinione pubblica molto stanca si è deciso di scendere compromessi tutti al ribasso. Si è cessato di combattere il virus autorizzando comportamenti che, come vediamo oggi, hanno contribuito a far deflagrare il numero di contagi”.
RICCIARDI “VACCINI AGGIORNATI? MODERNA AVANTI”
Un altro problema è dettato dalla scarsa vaccinazione per quanto riguarda la quarta dose, visto che meno del 30% della platea degli aventi diritto l’ha ricevuta. “Mentre prima la struttura commissariale di Figliuolo garantiva una rapidità di approvvigionamento e somministrazione attraverso gli hub, oggi siamo tornati alla normalità”, spiega Walter Ricciardi a Quotidiano Sanità. Dunque, la normalità ha riportato i vecchi problemi. C’è poi una fetta di persone che non si sottopone alla quarta dose per aspettare i vaccini aggiornati. “Alle persone fragili e agli over 80 posso dire di fare immediatamente il vaccino e di non attendere perché per loro si tratta a tutti gli effetti un’operazione salvavita”. Peraltro, il consulente del ministro Speranza è pure scettico sui numeri giornalieri. “A mio parere oggi viaggiamo su numeri ben superiori ai 100mila nuovi casi al giorno, il numero reale sarà almeno doppio se non triplo”.
Riguardo i vaccini aggiornati alla variante Omicron, ha spiegato che quelli di Pfizer e Moderna sono in rolling review all’Ema. “Quello di Moderna sembra essere più avanti nel suo processo di autorizzazione, ma oggi è ancora troppo presto per parlare nel dettaglio della prossima strategia vaccinale. Forse si potrebbe ragionare su una vaccinazione universale per priorità”. Infine, ha confermato che è ormai superato quel concetto di immunità di popolazione di cui si parlava all’inizio della campagna vaccinale. “Abbiamo ormai capito che con queste varianti non ci sarà immunità di popolazione perché le persone si reinfettano”. E più si reinfettano “più aumentano le probabilità di avere disturbi da long Covid”.