RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI CALDERONE
Partecipando all’assemblea di Federmeccanica, Marina Calderone ha detto che “sulle pensioni abbiamo un appuntamento che è quello del 1 gennaio 2023 con lo scalone della legge Fornero e noi dobbiamo fare di tutto per evitare che questo avvenga perché potrebbe essere un elemento ulteriormente depressivo del mondo del lavoro”. La ministra del Lavoro, come riporta Ansa, ha aggiunto che “ci saranno certo degli interventi, ma per me quelli non saranno solo esclusivamente gli interventi a riforma di un contesto che è invece molto più ampio. Vedo una grande riforma delle pensioni che possa avere anche l’ambizione di ridistribuire pesi e contrappesi e di mettere in relazione tutte le gestioni. La gestione separata degli autonomi è sempre di più uno degli elementi che incrociamo nel corso della vita lavorativa”.
LE PAROLE DI SBARRA
A margine del medesimo appuntamento, Luigi Sbarra, Segretario generale della Cisl, ha ricordato che “sulle pensioni abbiamo presentato una piattaforma unitaria complessiva, abbiamo chiesto di aprire urgentemente un tavolo di confronto politico per affrontare il tema del cambiamento pensionistico e previdenziale. La nostra proposta è chiara: uscita flessibile dal mercato del lavoro a partire da 62 anni, oppure con 41 anni di contributi a prescindere dall’età. Basta con le quote o con gli ambi secchi come è stata quota 102. Bisogna lasciare libere le persone di programmare il loro futuro”. “Una vera riforma delle pensioni” è anche quella che auspica, come riporta Radiocor, il Segretario generale della Cisal Francesco Cavallaro.
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