Riforma pensioni 2025, le parole della Segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola e le iniziative locali dello Spi-Cgil
RIFORMA PENSIONI 2025, LA MOSSA DELLA DANIMARCA
Nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento, come riporta Il Sole 24 Ore, sono stati affrontati alcuni dubbi dei giovani riguardo la sostenibilità del sistema pensionistico. L’economista Luca Beltrametti tra le altre cose ha evidenziato che il nostro Paese è messo meglio di altri partner europei per quel che riguarda l’incidenza della spesa sul Pil avendo affrontato prima di loro il tema dell’invecchiamento della popolazione e avendo previsto meccanismi che riducono la crescita delle erogazioni nella fasi di rallentamento dell’economia. A proposito dei sistemi pensionistici degli altri Paesi europei val la pena segnalare che in Danimarca il Parlamento ha dato via libera all’innalzamento graduale dell’età pensionabile che verrà portata a 70 anni entro il 2040 dagli attuali 67.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FUMAROLA
La legge è stata già contestata dai sindacati. Intanto lo Spi-Cgil si prepara in alcune province, in particolare in Emilia-Romagna, all’iniziativa Spinpiazza per la prossima settimana, durante la quale informerà i cittadini su alcuni provvedimenti che riguardano i pensionati e sulle proprie istanze, tra cui l’introduzione di una pensione di garanzia per quanti si trovano nel sistema contributivo pieno. Una richiesta che viene anche dalla Cisl, come ha ribadito la Segretaria generale Daniela Fumarola a margine del Congresso della Cisl Calabria. La sindacalista vorrebbe un intervento per le donne e una maggior flessibilità pensionistica, possibilmente senza penalizzazioni, e ha ricordato di aver chiesto la riapertura del confronto Governo-sindacati sulla previdenza.
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