Riforma pensioni 2025, le parole del Presidente della Covip Mario Pepe con una proposta sulla previdenza complementare
RIFORMA PENSIONI, LE PAROLE DI PEPE
Si è detto più volte negli ultimi mesi che occorre potenziare la previdenza complementare e il Governo ha detto di voler adottare qualche provvedimento in tal senso. In attesa che scopra le sue carte in merito, il Presidente della Covip Mario Pepe lancia la proposta di un bonus previdenziale alla nascita, una sorta di primo versamento gratuito, da far alimentare poi ai famigliari, anche non stretti, con contributi fiscalmente deducibili. In questo momento si creerebbe una sorta di salvadanaio previdenziale da poter utilizzare una volta raggiunta la maggiore età non solo per guardare con più serenità al proprio futuro pensionistico, ma anche per avere una dote da poter eventualmente utilizzare per pagarsi gli studi presso una prestigiosa università.
LE PROPOSTE SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Intervistato dal Sole 24 Ore, Pepe ha anche evidenziato che se si vuole dar vita a una nuova campagna di silenzio-assenso per destinare il Tfr alla previdenza complementare occorre offrire alle Pmi un’alternativa per avere liquidità disponibile, magari tramite investimenti dei fondi pensione stessi con una garanzia pubblica che andrebbe all’uopo predisposta. Intanto dalla Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti previdenziali sono arrivate alcune proposte sulla previdenza complementare tra cui alzare il tetto di deducibilità dei versamenti per i figli fiscalmente a carico e la possibilità di recuperare in anni successivi la parte di deducibilità non utilizzata rispetto al tetto di 5.164,57 euro attualmente previsto.
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