RIFORMA PENSIONI 2025, I SUGGERIMENTI DEL FMI
Nel Fiscal Monitor diffuso mercoledì, il Fondo monetario internazionale ha evidenziato la necessità per i Paesi di cercare di mantenere in ordine i propri conti pubblici, visto che si prevede una crescita generalizzata del debito. Tra i suggerimenti alle economie avanzate vi è quello di riforma pensioni e della sanità visto l’invecchiamento della popolazione. Anche se non è specificato, è facile immaginare che, in linea con le precedenti indicazioni del Fmi, il “consiglio” sia quello di contenere la spesa pensionistica, magari con un aumento dei requisiti per l’accesso. Sempre mercoledì è stato approvato il bilancio 2024 dell’Enpap, l’ente previdenziale degli psicologi, chiuso con un avanzo di oltre 51 milioni di euro.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI FURLAN
Intanto, com’era prevedibile, i dati Inps sul monitoraggio dei flussi di pensionamento continuano a far discutere. Annamaria Furlan, ex Segretaria generale della Cisl oggi Senatrice di Italia Viva, evidenzia come il divario di genere presente nell’importo delle pensioni sia peggiore di quello salariale e che la situazione pensionistica delle donne è stata aggravata dalla scelta del Governo Meloni di limitare fortemente l’accesso a Opzione donna. Per l’ex sindacalista occorre riconoscere il lavoro di cura ai fini previdenziali e anche per questo ha presentato nei mesi scorsi una proposta di legge riguardante la concessione di contributi figurativi alle madri, che si augura possa essere presto discussa in Parlamento.
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