RIFORMA PENSIONI 2025, LA CIRCOLARE INPS
Come chiarito da una circolare dell’Inps, i pensionati che rientrano nel mercato del lavoro con un contratto subordinato potranno ricevere l’indennità di malattia a carico dell’Inps. Come ricorda Il Sole 24 Ore, si tratta di una novità importante rispetto all’interpretazione previgente che vedeva nell’indennità di malattia una sorta di ristoro per un mancato guadagno, che invece nel caso dei pensionati ci sarebbe comunque stato. Al Consiglio regionale della Lombardia sono stati invece approvati i mini-vitalizi che consentiranno dal 2028 su base volontaria ai consiglieri di mettere da parte una quota dei loro stipendi per ricevere poi, una volta compiuti 65 anni, una pensione di poco inferiore ai 500 euro al mese in caso di un solo mandato.
RIFROMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI BILATO
Intanto Anna Maria Bilato, componente del Collegio di presidenza dell’Inca, il patronato della Cgil, evidenzia che nel settore pubblico sono impiegate più donne che uomini, ma dato che le prime sono meno rappresentate nei ruoli dirigenziali, alla fine si determina un gender gap previdenziale anche in questo comparto. Dal suo punto di vista sarebbe importante lavorare per una piena applicazione dell’articolo 37 della Costituzione, oltre che per far sì che le donne abbiano più opportunità occupazionali. Infine dai dati Covip emerge che alle fine del 2024 gli iscritti attivi al Fondo nazionale di previdenza integrativa dei giornali quotidiani “Fiorenzo Casella” erano 1.700, mentre i pensionati 11.500.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.