RIFORMA PENSIONI 2025, LA RICHIESTA DELL’ANP-CIA TOSCANA
L’Associazione nazionale dei pensionati aderente alla Cia (Confederazione italiana agricoltori) della Toscana è tornata a evidenziare, tramite il suo Presidente Enrico Vacirca, la necessità di aumentare le pensioni minime nel nostro Paese. Dal suo punto di vista si tratta di una misura non solo importante dal punto di vista della giustizia sociale, ma anche in grado di dare una spunta ai consumi, visto che nelle fasce di reddito meno abbienti la propensione al risparmio è più bassa. La Cia Toscana ricorda anche che dallo scorso mese di maggio l’Inps ha apportato un’importante novità relativa al versamento dei contributi alla Gestione separata, che sono sottoposti a un minimale e a un massimale relativo al reddito annuo.
RIFORMA PENSIONI 2025, L’IMPEGNO DI FORZA ITALIA SULLE MINIME
In particolare, nel caso si ecceda il massimale (pari a 120.607 euro), l’Inps invierà una comunicazione in modo che si possa anche eventualmente procedere all’istanza di rimborso per i versamenti effettuati se eccedenti il massimale stesso. Riguardo all’aumento delle pensioni minime va ricordato l’impegno che Forza Italia intende mettere sul tema, come ha recentemente ribadito il suo Segretario nazionale Antonio Tajani. Resta da capire dove si potrebbero trovare le risorse necessarie per questo incremento stante anche la necessità di aumentare le spese per la difesa, che potrebbe comportare tagli ad altre voci di spesa tra cui quella dedicata alla previdenza. Un problema che non pare di facile soluzione.
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