RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI OSNATO
Marco Osnato, Presidente della Commissione finanze della Camera, nonché responsabile economico di Fratelli d’Italia, accoglie positivamente le parole del ministro dell’Economia Giorgetti sulla possibilità di riformare il sistema della previdenza complementare e ricorda che un ordine del giorno a sua prima firma che impegna il Governo a valutare una riduzione del prelievo fiscale sulle plusvalenze degli enti previdenziali privati è stato approvato a ottobre e sarebbe bene darvi seguito. Secondo Mario Nava, direttore generale della Dg Structural Reform Support della Commissione europea, qualche passo in avanti andrà fatto anche sul lato dell’offerta dei fondi pensione, dal momento che mediamente in Europa hanno costi di gestione alti.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE CONSIDERAZIONI DI BANKITALIA
Dal suo punto di vista, per far crescere il numero degli aderenti alla previdenza complementare occorre anche pensare a prodotti non per i ricchi o straricchi, ma accessibili a tutti, abbassando i loro costi. Intanto, nell’ambito dell’audizione convocata dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli effetti della transizione demografica, la Banca d’Italia ha ricordato che il sistema pensionistico contributivo garantisce flessibilità in uscita, anche se si potrebbero introdurre forme di rendimento minimo garantito in modo da ridurre i rischi per i futuri pensionandi. Palazzo Koch ha anche evidenziato che l’Italia è tra i Paesi che in Europa spende più per le pensione in rapporto al Pil, mentre destina meno risorse alla sanità.
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