Riforma pensioni 2025, non solo Quota 103, anche Opzione donna potrebbe non essere più rinnovata dal Governo
RIFORMA PENSIONI, POSSIBILE STOP A OPZIONE DONNA
Se nelle scorse settimane era emersa l’ipotesi che il Governo, insieme al congelamento dell’aumento (di tre mesi) dei requisiti pensionistici in base all’aspettativa di vita dal 2027, potesse decidere di non prorogare Quota 103, ora, secondo quanto riporta il sito di Sky TG24, potrebbe anche valutare di bloccare Opzione donna, un canale di accesso anticipato alla quiescenza che è stato particolarmente usato dopo il varo della Legge Fornero e che, con il passare degli anni, è stato oggetto di diversi interventi che ne hanno di fatto limitato l’utilizzo fino a poche centinaia di italiane. Resta da capire se, nel caso si arrivi al blocco di Opzione donna, verrebbe varata una nuova misura previdenziale dedicata alle sole donne.
I RISPARMI LIMITATI
Una domanda che varrebbe anche per il caso di Quota 103: in caso di sua cancellazione verrebbe varata un’altra misura di anticipo pensionistico, che preveda altresì una forma di penalizzazione oggi rappresentata dal ricalcolo contributivo dell’assegno (senza dimenticare il divieto di cumulo con altri redditi da lavoro, se non occasionale entro i 5.000 euro annui)? In attesa di maggiori dettagli e notizie ufficiali più certe (per il momento si tratta infatti di supposizioni) resta comunque il fatto che eliminare queste due misure, in particolare Opzione donna, non porterebbe a grandi risparmi per le casse pubbliche. Tuttavia, si riuscirebbero a evitare i richiami di Ue e Fmi contro i pensionamenti anticipati.
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