RIFORMA PENSIONI 2025, I DATI DELL’INPS
Il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha approvato il Rendiconto generale dell’Inps relativo al 2024, chiuso con un risultato economico di esercizio positivo per 1,02 miliardi e un avanzo patrimoniale netto di 35,31 miliardi, in crescita dai 29,78 dell’anno precedente. Le uscite per le pensioni previdenziali sono cresciute del 5,4%, arrivando a 320,5 miliardi di euro, a causa principalmente della rivalutazione degli assegni in essere. Secondo il Presidente del Civ Roberto Ghiselli, i dati mostrano una tenuta complessiva del sistema che dovrà però misurarsi con le trasformazioni demografiche in corso cercando di mantenere la sostenibilità del sistema stesso, in particolare tramite l’aumento dell’occupazione e delle retribuzioni.
RIFORMA PENSIONI 2025, LA POSIZIONE DEL COBAS-CODIR
Il Cobas-Codir ha invece deciso di esprimere la propria contrarietà all’ipotesi che il Fondo pensioni Sicilia acquisti un edificio a Palermo, evidenziando come altri enti previdenziali, tra cui l’Inps, stia operando in senso diametralmente opposto, ovvero mettendo sul mercato gli immobili in proprio possesso. Per il sindacato autonomo sarebbe quindi auspicabile che il Fondo privilegiasse investimenti sicuri come fondi obbligazionari e titoli di stato. Intanto Avvenire ricorda che la quattordicesima è stata erogata anche ai sacerdoti pensionati appartenenti al Fondo Clero), oltre che ai docenti di religione e ai cappellani presso enti pubblici in quiescenza, appartenenti invece a Inps-Gestione pubblica.
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