Rip Torn è morto: l’attore 88enne è deceduto ieri. Lo ha annunciato il suo agente, spiegando che la scomparsa è avvenuta nel pomeriggio di ieri nella sua casa di Lakeville, nel Connecticut. Al suo capezzale c’erano la moglie Amy Wright e le figlie Katie e Angelica Pace. Il suo compagno di set nel film “Men in Black”, Will Smith, è stato uno dei primi colleghi a ricordare l’attore con un post su Instagram. Ha condiviso infatti una foto insieme e aggiunto una didascalia semplice: «Rip» (clicca qui per visualizzare il post). Le cronache comunque hanno spesso raccontato gli attacchi d’ira che hanno contrassegnato la vita dell’attore. Come riportato da Repubblica, ebbe una discussione con Dennis Hopper durante la pre-produzione di Easy Rider, infatti fu sostituito con Jack Nicholson. Hopper raccontò che Torn gli aveva tirato un coltello addosso. Quest’ultimo lo citò in giudizio, sostenendo che era stato Hopper a tirare il coltello contro di lui. Il tribunale dette ragione a Torn, assegnandoli 475.000 dollari di danni morali. (agg. di Silvana Palazzo)
RIP TORN: CANDIDATO ALL’OSCAR NELL’85
E’ morto Rip Torn, noto attore americano: aveva 88 anni ed è probabilmente spirato per cause naturali. Come vi abbiamo già spiegato nel focus qui sotto, era famoso in particolare per il ruolo dell’agente Z in Men in Black (ha recitato nei primi due capitoli del film ma non nel terzo), ma è stato anche candidato al premio Oscar nel 1985 come attore non protagonista, vincendo l’Emmy undici anni dopo. Dal 1992 al 1998 ha infatti recitato nel ruolo di Arti nella sitcom “The Larry Sander Show”, e dopo aver ricevuto la candidatura ad ogni stagione, ha finalmente ottenuto il prestigioso riconoscimento nel 1996. Torn era noto anche per il suo carattere a volte fin troppo sopra le righe, come quando colpì con un martello il regista e scrittore Norma Mailer, sul set del film “Maidstone”, nel 1970: Mailer ricambiò mordendo un orecchio a Rip, durante una furiosa rissa che scoppiò fra i due, anche se non si sa bene per quale motivo. Nel 2010, invece, Torn fece irruzione in una banca dopo l’orario di chiusura, armato di una pistola carica, sotto l’effetto di una sostanza stupefacente non meglio specificata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RIP TORN È MORTO: LA SUA CARRIERA
Lutto nel mondo del cinema, a seguito della scomparsa di Rip Torn. L’attore hollywoodiano aveva 88 anni ed è morto nella sua abitazione a Lakeville, nel Connecticut, affiancato dalla moglie Amy Wright e dalle figlie Katie Torn e Angelica Page. Nella sua lunga carriera ha interpretato svariati ruoli, ma probabilmente le persone lo ricordano in particolare come l’agente Z della pellicola “Men in Black” (ha recitato nel film del 1997 e poi del 2002), con Will Smith e Tommy Lee Jones. Non è stata specificata la causa di morte, ma vista l’età è molto probabile che il decesso sia avvenuto per cause naturali. Divenuto attore grazie alla cugina, l’attrice Sissy Spacek, esordì sul grande schermo nel 1956, nel film “Baby doll – la bambola viva” di Elia Kazan. Numerose le partecipazioni a film e sit-com, e nel 1985 ha ricevuto anche la candidatura al premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film “La foresta silenziosa”.
RIP TORN È MORTO
Fra i lavori più recenti degli ultimi anni, l’interpretazione di Luigi XV in Marie Antonienne del 2006, il film Dodgeball, palle al balzo (2004), in cui recitava nel ruolo dell’allenatore Patches ÒHoulihan, ma anche la voce prestata al film d’animazione Bee Movie del 2008. Dal 2007 al 2009, inoltre, ha partecipato alla serie tv “30 Rock”, nel ruolo di Don Geiss. Torn si è sposato tre volte a cominciare dal 1955, quando convolò a nozze con l’attrice Ann Wedgeworth, con cui rimase sposato fino al ’61 e da cui ebbe una figlia, Danae. Nel ’63 ha poi sposato l’attrice Geraldine Page, da cui ebbe tre figli, Tony, John e Angelica. Poi nell’89 ha sposato Amy Wright da cui ha avuto Katie e Claire. Torn è famoso anche per i suoi attacchi d’ira, come ad esempio quanto accaduto nel 1969, che gli costò un ruolo nella nota pellicola Easy Rider: Dennis Hopper, regista e attore, sosteneva che Torn gli avesse tirato un coletto, poi il tribunale dette ragione a Rip.