Sta diventando virale la storia della rissa al matrimonio tra gli sposi e i cognati. Una vicenda verificatasi durante il banchetto nuziale tenutosi in un agriturismo di Robecco sul Naviglio, quando sono volati pugni, ceffoni e spintoni a causa di un apprezzamento sul vestito della sposa ritenuto offensivo dalla diretta interessata. Quando la situazione è precipitata tramutandosi in una scazzottata tra coppie, oltre ai carabinieri, qualcuno tra invitati e personale dell’agriturismo ha allertato anche il 118 e sul posto sono arrivate due ambulanze della Croce azzurra di Abbiategrasso e di Caronno Pertusella. Le coppie, all’arrivo dei militari e dei sanitari, si erano già placate, ma c’è un paradosso nel paradosso: dopo la rissa, mentre i cognati venivano trasportati in ospedale, il banchetto nuziale proseguiva come nulla fosse. Chissà se stavolta ad offendersi saranno stati i cognati degli sposi…(agg. di Dario D’Angelo)
LA BATTUTA IMPERTINENTE DEL COGNATO DELLA SPOSA
Rissa al matrimonio per una battuta infelice sull’abito della sposa. Potrebbe sembrare un racconto inventato, una barzelletta, ma invece è proprio quello che è successo a Robecco sul Naviglio pochi giorni fa. Colpevole la battuta osé del cognato della sposa, che ha guastato il clima di festa al ricevimento offendendo a quanto pare l’onore della sposina nel giorno più bello e importante della sua vita. Un apprezzamento non richiesto, come sottolinea Il Corriere della Sera, ha così scatenato la reazione dello sposo, ovvero il fratello del cognato dalla lingua lunga, che ha preso le difese della nuova moglie. Non si era tenuto conto, però, della presenza al banchetto nuziale della moglie del fratello impertinente, che a sua volta ha preso le difese del marito. Ne è nato un battibecco sempre più violento, sfociato incredibilmente in rissa.
RISSA AL MATRIMONIO TRA COGNATI
Forse tensioni latenti mai sopite, forse qualche bicchiere di troppo, fatto sta che all’agriturismo di Robecco sul Naviglio, immerso nel Parco del Ticino, domenica scorsa ad un certo punto è scoppiato il finimondo. Erano quasi le 23 quando la situazione tra gli sposini è letteralmente precipitata e alcuni degli invitati hanno pensato bene di far intervenire sul posto i carabinieri per sedare gli animi. C’è da considerare, però, che nessuno abbia deciso di sporgere denuncia contro l’altro, quasi che mulinare le braccia, sferrare qualche pugno e schiaffo sia bastato a dirimere questioni mai veramente chiarite. Come sottolineato da Il Corriere della Sera, il cognato e la moglie sono finiti in ogni caso all’ospedale di Magenta e al San Carlo di Milano: la prognosi è di pochi giorni. Chissà quanto servirà, invece, per smaltire la vergogna.