Una clamorosa rissa si è verificata presso un supermercato di Fabriano, in provincia di Ancona, a causa di una mascherina indossata male. Stando a quanto sottolineato da cronachemaceratesi.it, due giovani residenti in una città dell’area montana, stavano entrando nel supermercato senza il dispositivo di protezione, e l’addetto alla sicurezza ha invitato gli stessi a indossare la mascherina e nel contempo a igienizzarsi le mani con l’apposito liquido presente nel dispenser.
Peccato però che dopo il richiamo, i due, una coppia formata da un ragazzo e una ragazza, abbiano iniziato ad inveire contro lo stesso addetto alla sicurezza, per poi aggredire lo stesso operatore che li aveva richiamati: è scattata una sorta di caccia all’uomo, con la coppia che ha inseguito l’addetto fino alle casse, davanti agli occhi dei vari clienti. Come riferisce cronachemaceratesi.it, l’episodio di aggressione è avvenuto presso l’Eurospin di via Cortina San Nicolò, nel pomeriggio di ieri, lunedì 11 gennaio 2021 e subito dopo il diverbio qualcuno ha chiamato la polizia, che ha poi riportato l’ordine e la situazione alla normalità.
RISSA AL SUPERMERCATO PER MASCHERINA: INDAGA LA POLIZIA
Stando ai numerosi testimoni presenti «Entrambi sembravano in uno stato psico-fisico alterato», riferendosi alla coppia di aggressori. E questo particolare potrebbe anche sposarsi con il fatto che due persone sono finite in ospedale, di cui una con una prognosi di ben 30 giorni a seguito delle gravi ferite riportate. Ad avere la peggio sarebbe stato l’operatore del market, che avrebbe infatti incassato calci, pugni e schiaffi dai due giovani. Secondo quanto riferisce il quotidiano IlMessagero.it, la lite sarebbe proseguita all’esterno del supermercato, e i due feriti sarebbero stati curati presso il pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili per traumi e contusioni. La polizia ha fatto scattare immediatamente le indagini ed è probabile che abbia acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nel punto vendita per ricostruire con esattezza l’accaduto. Si tratta solamente dell’ultimo episodio di isteria legato alle mascherine e ad altre misure restrittive, che registriamo da quando è scoppiata la pandemia covid.